Ministri di Scientology per la solidarietà a Castel Gandolfo
La Tenda Gialla dei Ministri Volontari nel primo fine settimana di settembre porta il suo messaggio di speranza con il loro motto “Qualcosa si può fare al riguardo”. Molte le persone che hanno potuto avere un approccio con le metodologie per portare solidarietà al di là del credo e dell’appartenenza.
Roma 3 Settembre 2012 - Nel primo fine settimana di settembre, il Lago di Castel Gandolfo ha ospitato la tenda gialla dei Ministri Volontari di Scientology.
Parte di una iniziativa che ha visto impegnate nello stesso week end le chiese di Scientology di tutto il mondo, sulla splendida cornice del lago alle porte di Roma, i Ministri Volontari di Scientology, nella tradizionale tenda gialla, hanno portato aiuto ai disagi quotidiani, grazie agli efficaci strumenti basati su comprensione ed umanità, sviluppati dall'umanitario L Ron Hubbard, per persone di ogni credo, non-credo, affiliazione, appartenenza o non appartenenza.
In armonia con il principio di sviluppo della religione di Scientology, una fede gnostica, un "sapere come conoscere" (da scio "conoscere" + logos "studio di"), L. Ron Hubbard si adoperò per sensibilizzare le genti di tutto il mondo all'aiuto e ai valori spirituali. Quindi scrisse nel 1973 l'articolo "L'influenza religiosa nella società", in cui rivela il ruolo della religione e anticipa l’essenza degli strumenti di aiuto del movimento dei Ministri Volontari, di cui l'articolo stesso rappresenta il manifesto.
Nell’articolo Hubbard scrisse: “Convinci un uomo che è un animale, che la sua dignità e il suo amor proprio sono illusioni, che non c’è nessun “aldilà” a cui aspirare, che non esiste un potenziale più elevato da raggiungere, e avrai uno schiavo. Fai sapere ad un uomo che è sé stesso, un essere spirituale, che è capace di potere di scelta e che ha diritto di aspirare a una maggiore saggezza e lo avrai avviato lungo una via più elevata.
“In poche parole, la religione può essere definita come credenza negli esseri spirituali. In termini più generali, la religione può essere definita come un sistema di credenze e di pratiche attraverso le quali un gruppo di persone si adopera per risolvere i problemi fondamentali della vita umana. La religiosità è una qualità che implica due cose: la prima è il credere che il male, il dolore, il senso di smarrimento e l’ingiustizia sono fatti fondamentali dell’esistenza e la seconda è una serie di pratiche e relative credenze consacrate che esprimono una convinzione che l’uomo può alla fine essere salvato dai suddetti fatti.”
Un gruppo di evangelisti ha infatti visitato la tenda e condiviso con i volontari di Scientology il riconoscimento della fondamentale e comune natura spirituale dell’uomo, forse un caposaldo da cui partire per riconoscere il valore dei diritti umani e per costruire la pace. Impegni questi ultimi che vedono i volontari di Scientology molto attivi supportando le iniziative di Gioventù Internazionale per i Diritti Umani.
A Castel Gandolfo altre centinaia di persone hanno potuto conoscere e sperimentare le pratiche dei Ministri Volontari per appianare conflitti interpersonali, migliorare le relazioni umane, affrontare difficoltà nello studio, risolvere condizioni fisse di dipendenza, migliorare l'organizzazione della propria attività lavorativa, superare il trauma spirituale connesso ad incidenti e malattie, grazie alle Assistenze, procedimenti basati sulla comunicazione che riportano la persona in contato con l'ambiente del tempo presente, rimuovendo attenzioni fisse sull'ambiente della malattia o incidente, attenzioni che a volte possono impedire che le cure fisiche facciano il loro normale effetto.
Prossimamente i Ministri Volontari porteranno la loro conoscenza e il loro motto “Qualcosa si può fare al riguardo” in altri luoghi della Capitale.
Per informazioni:
lronhubbard.it