La trasferta del Bentegodi si avvicina e la formazione che scenderà in campo domenica pomeriggio non dovrebbe contenere troppe sorprese rispetto alla vigilia. Ed infatti non sono i dubbi circa chi...

Calcio postato da timeof || 9 anni fa

La trasferta del Bentegodi si avvicina e la formazione che scenderà in campo domenica pomeriggio non dovrebbe contenere troppe sorprese rispetto alla vigilia. Ed infatti non sono i dubbi circa chi scenderà in campo ad attanagliare le paure dei già provati tifosi rossoneri quanto le certezze. Tornerà Diego Lopez dopo l’infortunio di Parma, difesa confermata con Abate, Alex, Rami e De Sciglio, il centrocampo sarà affidato al duo ghanese Essien e Muntari, in attacco dovrebbero partire El Shaarawy, Bonaventura ed Honda dietro lo spagnolo Torres.

Il Verona, si sa, è una squadra durissima da affrontare, soprattutto tra le mura amiche, oltre ad un al gioco corale possiede ottime individualità, tutte al servizio dell’ariete Toni, che in veneto pare abbia trovato la sua dimensione ideale. Mai come ora sarebbe servito De Jong in mezzo al campo pronto a dare battaglia, mentre ora ci toccherà sperare in una rinascita (che avrebbe il sapore del miracoloso) di Essien, che per di più rare volte ha giocato a fianco di Muntari. Il ghanese ex Chelsea, evidentemente ormai un ex giocatore, è più che altro frutto di una politica scellerata della dirigenza, la quale ha preferito versare uno stipendio d’oro al trentunenne più che tentare di ingaggiare qualche giovane di belle speranze.

In porta invece sarà ora di scoprire se l’acquisto di Diego Lopez è stato azzeccato o meno, ancora non ci sentiamo infatti di dare un giudizio serio dopo solo due partite giocate (e tra l’altro giocate in modo diametralmente opposto). Resta l’inquietante interrogativo: più che stilare un triennale all’ultratrentenne spagnolo, non sarebbe stato meglio ingaggiare un portiere giovane che potesse ricoprire il ruolo per molti anni?

Infine ...  (Continua)

Fonte: http://tempirossoneri.altervista.org/blog/verso-verona-milan-essien-riuscira-sostituire-de-jong/