E' tornata alla normalità la situazione al centro di accoglienza di Conetta, nel veneziano, dove è scoppiata la rivolta dei migranti dopo la morte di una 25enne ivoriana di tre giorni fa. Cento per...

Italia postato da thebirdnews || 7 anni fa

E' tornata alla normalità la situazione al centro di accoglienza di Conetta, nel veneziano, dove è scoppiata la rivolta dei migranti dopo la morte di una 25enne ivoriana di tre giorni fa. Cento persone sono state trasferite a Bologna, dove sono state prese in carico dalla prefettura del capoluogo emiliano nell'ex Cie di via Mattei, da dove saranno smistate nei prossimi giorni in altre strutture della Regione. Intanto due sono i fascicoli aperti dalla procura. Uno per accertare le cause della morte di Sandrine, la donna deceduta, e l'altro per il reato di sequestro di persona, per i 25 operatori di Ecofficina, la cooperativa che gestisce il Cpa, rimasti chiusi tutta la notte dentro il centro a causa della rivolta.

 

A documentare la normalità ritrovata al Cpa di Conetta ha provveduto Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana, che ha visitato il centro in giornata pubblicando una serie di foto su Twitter. "Soffraffollato è un eufemismo", scrive sotto le immagini di una serie di letti a castello attaccati gli uni agli altri in enormi stanzoni. In un video mostra un bagno in pessime condizioni igieniche, nel quale dal lavandino esce appena un filo d'acqua e dalla doccia nulla. Dalle immagini il posto somiglia più a un campeggio che a un centro d'accoglienza.

Fonte: http://thebird.altervista.org/migranti-cento-spostati-da-cona-a-bologna-viminale-punta-sui-rimpatri-m5s-contro-cie/