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Turismo postato da Migliore offerta hotel italia || 12 anni fa

La Riserva Naturale del Monte Navegna e Monte Cervia è un’area protetta di grandissima bellezza, contenuta all’interno dei due bacini idrografici del Fiume Salto e del Fiume Turano. Nel passato la zona era luogo di transito tra la Sabina ed il Cicolano, attraversata da popolazioni e da pastori in transumanza; una rete di tratturi e sentieri, testimonianza di quella civiltà rurale, è tuttora a disposizione per divenire nuovo filo di collegamento, questa volta a scopo turistico, tra i centri abitati e le bellezze paesaggistiche.

La Riserva è ricca di luoghi e costruzioni caratteristiche: paesi, borghi, ponti, mulini, eremi, rocche, casali. Anche i tratturi e le carrarecce sono la cronaca delle genti che vivono nel territorio.

Come noto, le due zone sono caratterizzate dai due laghi del Salto e del Turano, grandi opere di ingegneria: il lago del Salto, realizzato intorno al 1940 con una diga di sbarramento del fiume Salto; lungo circa dieci chilometri e largouno ha sommerso terreni agricoli e paesi ricostruiti sulle rive tra cui Borgo San Pietro e Fiumata. Mentre l’antico Monastero delle suore Clarisse di Santa Filippa Mareri restò sommerso dalle acque, la Cappella del sec. XIII venne smontata ecompletamente ricostruita, ripristinando anche gli affreschi, nella nuova chiesa; il lago del Turano, con una diga in cemento armato alta ottanta metri dello stesso periodo di realizzazione e di dimensioni analoghe, collegato al Salto con una galleria,alimenta la centrale elettrica di Cotilia. Sulle rive antichi paesi e castelli tra cui Castel di Tora (uno dei “cento borghi più belli d’Italia”) e l’antico borgo di Monte Antuni, e poco distante Ascrea. Nella zona montuosa compresa tra i due laghi siinnalzano le cime dei Monti Navegna e Cervia, in un ecosistema in gran parte protetto dalla Riserva Naturale. Tra i boschi secolari emergono, e convivono in armonia, vari abitati di epoca medievale tra cui Varco Sabino, Rigatti, Marcetelli, Girgenti.

Il lago del turano è artificiale, formato nella conca reatina sull'omonimo fiume, con una diga eretta nei pressi di Posticciola. Si trova a 536 metri sul livello del mare e facendone il giro completo si percorrono una quarantina di km, con una profondità massima di circa 60 mt.

Le sue acque, insieme a quelle del lago del Salto, vengono convogliate per produrre energia elettrica. Ma questa non è la sola ragione per cui il lago artificiale venne realizzato. Infatti, la diga ha permesso di evitare le continue esondazioni del fiume nella vallata.

Il paesaggio vegetale della Riserva, costituito dai rigogliosi boschi di quercia, castagno e faggio, rappresenta l'aspetto ecologicamente più importante della Riserva naturale.
L'area è sempre stata un territorio di confine; in epoca arcaica tra le popolazioni Sabine e quelle degl'Equi, poi tra i due Stati, Pontifico e Borbonico, infine frontiera territoriale tra l'alta Sabina e il Cicolano. Le fonti storiche e monumentali testimoniano di insediamenti umani fin dall'antichità.

Fra i nove Comuni interessati dall'Area Protetta il più noto è Rocca Sinibalda, per via del bellissimo castello cinquecentesco che sorge su uno sperone roccioso; altro bel maniero è quello di Collalto Sabino, più rimaneggiato. A Castel di Tora domina l'abitato la torre dell'antico maniero, mentre su una penisola sul lago – accanto al ponte che lo attraversa – su un'altura sorgono i resti del castello del Drago e dell'antico abitato di Antuni. Arroccati sul monte Filone, sopra l'abitato di Ascrea, sorgono i resti della città di Mirandella abbandonata dopo un disastroso terremoto.


Per quanto riguarda il lago del Turano, su cui le montagne si affacciano come a un gigantesco specchio naturale, assieme a quelle del gemello lago del Salto le sue acque alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia, nella piana di San Vittorino. Si distende al piedi del Monte Navegna e la sua riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque. In breve desrivibile come un piccolo paradiso naturale sulla terra.

 


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Fonte: http://www.allwebitaly.it/v/alberghi-BB-riserva-naturale-monte-navegna-e-monte-cervia