Per fortuna esistono delle soluzioni che permettono anche a chi non vede e non sente di scambiare messaggi con altre persone, avendo una vita quasi normale. Si tratta della comunicazione non verbale.

Salute e Benessere postato da riccardovideogioco || 8 anni fa

Comunicare è vivere. Ogni giorno interagiamo con le persone intorno a noi, e lo facciamo con estrema naturalezza. Purtroppo questo non è possibile per i sordo ciechi.

Per fortuna però, esistono delle soluzioni che permettono anche a chi non vede e non sente di scambiare messaggi con altre persone, avendo una vita quasi normale. Si tratta della comunicazione non verbale.
Uno di questi metodi di comunicazione è il metodo Malossi.

Il Metodo Malossi


Proposto dai maestri napoletani Artusio e Aurelio Colucci, il medodo Malossi consente alle persone sordocieche di comunicare tra di loro e con gli altri. Questo è possibile con il contatto reciproco delle mani.
Il linguaggio di Malossi si basa sul principio della macchina da scrivere: ad ogni parte della mano corrisponde una lettera. Toccando o pizzicando un preciso punto della mano si digita una lettera, e con le lettere è poi possibile costruire parole, frasi e infine discorsi.

Chi ha perso il senso della vista e dell'udito si affida alle proprie mani per conoscere il mondo. Attraverso le mani è possibile toccare gli oggetti e sentirli, sempre con le mani ci si scambiano contatti con le altre persone, e grazie al metodo di Malossi, con le mani è possibile comunicare.

Vedere una persona sordocieca che comunica attraverso il metodo Malossi è sorprendente. Una volta acquisita un po di pratica si diventa rapidissimi. L'unico requisito per apprendere il metodo Malossi è la conoscenza della lettura e della scrittura. Infatti, solo le persone che hanno perso la vista dopo aver imparato a leggere e scrivere sono in grado di apprendere il metodo Malossi. Purtroppo per chi nasce già senza il senso della vista questa soluzione non è applicabile.
Un'altra forma di alfabeto per non vedenti, è il Braille.

Il Braille

Il Braille è costituito da dei punti in rilievo che corrispondono alle lettere dell'alfabeto. Nell'alfabeto Braille, ogni lettera è rappresentata da sei puntini, tre sulla destra e tre sulla sinistra, in una casella rettangolare. Questi puntini sono disposti in maniera diversa, per ogni singola lettera, e questo li rende riconoscibili. Il Braille si legge utilizzando il dito indice della mano destra, seguito da quello della mano sinistra che ha principalmente compiti orientativi nella individuazione delle righe. Le dita vanno tenute in posizione morbida, e procedono sfiorando le lettere in rilievo, senza premere su di esse. In questo modo è più semplice coglierne chiaramente la composizione. 
L'alfabeto Braille è il più famoso sistema di comunicazione per non vedenti.

Fonte: http://www.legadelfilodoro.it/chi-aiutiamo/il-mondo-una-mano