La depilazione totale è il metodo di depilazione preferito da tante donne. Ma la depilazione non è un problema esclusivamente femminile, anche gli uomini combattono ormai sempre più spesso col prob...

Metodi di depilazione totale

Cultura e Società postato da egolemweb || 5 anni fa

La depilazione totale è il metodo di depilazione preferito da tante donne. Ma la depilazione non è un problema esclusivamente femminile, anche gli uomini combattono ormai sempre più spesso col problema dei peli superflui, in zone come il torace, le spalle, la schiena il viso e le gambe.

La depilazione consiste nell’eliminare il fusto del pelo senza intervenire sulla radice. Può essere attuata con il rasoio (a lama o elettrico) o attraverso creme o saponi depilatori. Questo tipo di depilazione, lasciando in sede la radice, comporta una ricrescita piuttosto rapida e, nel contempo, un visibile ispessimento del pelo.

L’epilazione, invece, consiste nell’estirpare il pelo dalla radice attraverso uno strappo meccanico. Sia che venga utilizzata la cera a caldo o a freddo, sia un epilatore elettrico, il pelo deve avere una lunghezza minima di 4 millimetri per poter essere agevolmente e completamente estirpato. E’ il metodo più efficace per mantenere la pelle depilata a lungo (fino a due-tre settimane). E’ però un metodo poco pratico e piuttosto doloroso.

In particolare, per epilazione definitiva si intende la possibilità di eliminare, in maniera progressiva mediante più sedute di trattamento, il pelo fin dalla radice. Questo si ottiene attraverso la distruzione delle cellule germinative che si trovano nel bulbo pilifero e nel bulge (una parte del follicolo). Affinché si possa parlare di trattamento definitivo, questo deve essere in grado di provocare un danno irreversibile all’area del bulge, dove si trovano le cellule staminali, e di distruggere le cellule della porzione profonda del follicolo pilifero.

I cosmetici depilatori sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma meno pratico rispetto al rasoio. Sia le creme che i saponi sono a base di una particolare sostanza, l’acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura della cheratina, il principale componente del pelo, senza danneggiare o intaccare la radice. L’acido tioglicolico è una sostanza particolarmente aggressiva, non solo per il pelo, ma anche per pelle e unghie; per questo motivo è opportuno rispettare i tempi di applicazione del prodotto, in quanto la permanenza sulla pelle per tempi superiori può provocare fastidiose irritazioni.

Durante l’applicazione si consiglia di indossare guanti protettivi e, ad operazione terminata, risciacquare abbondantemente, meglio se con un detergente a pH acido, per ripristinare il naturale pH della pelle. Subito dopo si può applicare una lozione a pH neutro o leggermente acido e dall’azione lenitiva ed emolliente. La ricrescita del pelo sarà visibile nel giro di pochi giorni (4 o 5).

Quando si utilizza il prodotto per la prima volta è opportuno procedere ad una prova di tollerabilità su una piccola porzione di pelle, onde evitare l’insorgenza di fenomeni allergici. E’ meglio rispettare un intervallo di almeno una settimana tra una depilazione e l’altra per evitare spiacevoli fenomeni irritativi. Questi prodotti non vanno applicati su cute lesa e sul viso.

La ceretta a caldo è il rimedio ideale per una peluria folta e spessa. Le cerette a caldo sono costituite da un mix di sostanze (soprattutto resine e cere) che vengono riscaldate e spalmate sulla pelle, allo stato fuso, nella direzione del pelo.

Nel solidificare, inglobano il pelo che così può essere estirpato con uno strappo energico; il calore della cera consente al follicolo pilifero di aprirsi, facilitando l’operazione. Per contro, il calore, provocando un vasodilatazione, rende questo metodo controindicato per chi soffre di vene varicose o di fragilità capillare.

Più semplice e più pratica rispetto alla cera a caldo, la cera a freddo deve essere preferita da chi soffre di fragilità capillare e ipersensibilità della cute al calore. La cera a freddo è costituita da vari componenti: il principale, il glucosio, conferisce una consistenza semisolida al preparato.

Può essere utilizzata tale e quale oppure sottoposta ad un breve riscaldamento (a bagnomaria o a microonde) per facilitarne l’applicazione sulla pelle. La cera va spalmata nella direzione del pelo e successivamente vi va fatta aderire una striscia di tessuto compatto; con uno strappo energico contropelo è possibile asportare contemporaneamente la cera e i peli che vi sono rimasti intrappolati. Sono anche disponibili in commercio particolari strisce con un sottile strato di cera incorporata; la striscia, dopo un breve riscaldamento fra le mani, va applicata sulla zona da depilare e strappata energicamente.

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