E' stato siglato il contratto nazionale dei metalmeccanici per il periodo 2016-2019. E' il primo accordo unitario dopo due rinnovi separati, senza le tute blu della Cgil. Stavolta hanno infatti fi...

Economia postato da thebirdnews || 7 anni fa

 E' stato siglato il contratto nazionale dei metalmeccanici per il periodo 2016-2019. E' il primo accordo unitario dopo due rinnovi separati, senza le tute blu della Cgil. Stavolta hanno infatti firmato Federmeccannica, Assistal e le tre sigle sindacali Fiom, Fim e Uilm. A regime si stima un aumento mensile medio di circa 92 euro, calcolando tutte le diverse voci, dal recupero previsto per l'inflazione al welfare.

Nella serata di ieri era emerso che le sui nodi che fino a ieri bloccavano l'accordo, dal recupero dell'inflazione sui salari (totale per i sindacati e parziale per Federmeccanica) alla manovra sugli scatti di anzianità (che le imprese avrebbero voluto assorbire), si erano accorciate e il negoziato si stava indirizzando su una strada in discesa.

"Le distanze si sono accorciate anche se questo non significa che al momento ci siano ancora le condizioni per una intesa. Speriamo di colmare le distanze senza rinunciare alle nostre richieste", diceva il segretario generale Uilm, Rocco Palombella, mentre il leader Fim, Marco Bentivogli, spiegava: "Cerchiamo di mantenere il polso fermo per evitare rilanci impropri e passi indietro".

Oggi la conferma dell'intesa raggiunta dopo una lunga trattativa durata un anno e appunto il ritorno all'unitarietà del fronte sindacale, dopo un'astinenza di 8 anni (lo spazio di due accordi separati). L'accordo sarà sottoposto a referendum il 19, 20 e 21 dicembre. Il contratto, come spiegano i sindacati, sarà valido se sarà approvato dalla maggioranza semplice dei lavoratori.

Fonte: http://thebird.altervista.org/metalmeccanici-accordo-sul-contratto-aumento-di-92-euro/