La crisi della Turchia va avanti e continua a minacciare soprattutto i mercati emergenti. Il paese si sta avviando verso una recessione, ma quanto questa potrà essere profonda dipenderà dalle misur...

Mercati, il focus resta sulla Turchia e le valute emergenti

Finanza postato da serpentediterra || 5 anni fa

La crisi della Turchia va avanti e continua a minacciare soprattutto i mercati emergenti. Il paese si sta avviando verso una recessione, ma quanto questa potrà essere profonda dipenderà dalle misure che si adotteranno. In ogni caso, non è detto che la ricaduta verso altri mercati emergenti possa essere maggiore di quanto già s'è visto.

Cosa temono i mercati

Lo scetticismo riguardo l'economia turca era già un fattore presente qualche settimana fa. L'aumento delle tensioni tra gli Stati Uniti e la Turchia ha aggiunto benzina al fuoco, e le misure per arrestare la caduta sono state considerate insufficienti dai mercati. La lira in calo del 41% da inizio anno contro il dollaro, con il grosso che s'è concentrato negli ultimi giorni. Candele quasi sempre rialziste sulla coppia Usd-Try, grasso che cola se ogni tanto s'è vista una candela doji trading forex di tanto in tanto. Negli ultimi due giorni però la Lira ha recuperato un po', aiutata dall'annuncio che gli scambi di valute saranno limitati al 25% del patrimonio netto delle banche (precedentemente era il 50%). Ciò limiterà la capacità degli abitanti locali di fare scambi.

Ma gli effetti di questa burrasca si vedranno anche se dovesse fermarsi. La svalutazione della Lira si tradurrà in un aumento significativo del già alto tasso di inflazione (15,9% in luglio) nei prossimi mesi e in un netto calo del potere d'acquisto. Le misure adottate dal governo e dalla banca centrale finora non sono sufficienti per invertire la tendenza. Erdogan sembra indifferente all'ipotesi di consentire alla banca centrale di alzare i tassi di interesse, e ancor meno di chiedere il sostegno del FMI. Ma a prescindere da tutto, con o senza aumento dei tassi di interesse, una recessione sembra inevitabile.

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Possibili conseguenze sui mercati emergenti

Che ricaduta ci sarà sugli altri mercati emergenti? Forse limitata. All'inizio della settimana molti altri mercati emergenti, come ad esempio il Sud Africa, l'Indonesia, la Russia, l'Argentina e il Brasile hanno visto la loro moneta indebolirsi. Ma nello scenario di base, le condizioni globali rimangono favorevoli ai mercati emergenti, le condizioni finanziarie accomodanti e quindi il contagio da una crisi in corso in Turchia limitata. Ma potrebbe ancora pesare l'escalation delle tensioni commerciali, così come un forte rallentamento in Cina e un ulteriore forte indebolimento dello yuan cinese. O farebbe male agli scambi e creerebbe una pressione al ribasso sui prezzi delle materie prime (in particolare i metalli) e sulle valute dei mercati emergenti, oltre a pesare sulla crescita di molte economie avanzate ed emergenti.