Le parole della numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen, hanno messo il vento in poppa al dollaro così come a tutte le piazze finanziarie. La chairwoman della Federal Reserve ha infatti alimentato le aspettative degli investitori riguardo un probabile rialzo dei tassi di interesse di qui a breve, forse già nel prossimo meeting di marzo.

Chiaramente sono parole che hanno contribuito a spingere verso l'ottimismo i mercato. Wall Street ha reagito con un bel rally (il migliore indice è stato il Dow Jones Industrial Average, +0,45%) ma sulla stessa scia si sono mosse le altre piazze asiatiche ed europee. Il Ftse Mib di Milano, ad esempio, ha guadagnato lo 0.56%,

Dopo la Yellen, ecco la reazione dei mercati

Sul mercato valutario ha reagito benissimo anche il dollaro, visto che i mercati stanno già prezzando il prossimo aumento del costo del denaro. Il biglietto verde secondo i dati Plus500 è tornato verso quota 1,055 rispetto all'euro (guarda gli spread Plus500).

Nel pomeriggio c'è stato un lieve movimento correttivo. Dopo gli affondi in zona 1,052 di metà seduta, il rapporto EUR/USD infatti ha recuperato terreno tornando a 1,058. Questo dopo i dati sull'inflazione Usa degli ultimi 4 anni (+0,6% nel solo mese di gennaio) e a quelli positivi dalle vendite al dettaglio.

Sfruttando le strategie heikin ashi metodo, possiamo dire che il quadro grafico dell'Eurodollaro adesso ha un nuovo sostegno orizzontale di 1,050, dopo aver perso quello di quota 1,059. Sotto questo riferimento il movimento ribassista generato dal mancato potrebbe estendersi verso target negativi 1,045. Segnali di miglioramento invece potrebbero esserci nel caso in cui fosse superata quota 1,061.