IL fondatore di Megaupload e Megavideo si prepara a lanciare un servizio legale di hosting musicale per gli artisti.

Musica postato da foresto || 11 anni fa

“Megabox rivoluzionerà l'industria della musica”, parola di Kim Dotcom. Sì, proprio lui, il creatore di Megaupload e Megavideo finito sotto inchiesta e con i siti sequestrati. Attualmente agli arresti domiciliari in Nuova Zelanda con il rischio di essere estradato negli Stati Uniti (la sentenza è attesa per il 20 agosto prossimo), Kim Dotcom non si dà per vinto e lancia il suo nuovo progetto, reso possibile dal fatto che l'ordinanza restrittiva che gli impediva di avvicinarsi a un computer è stata revocata. Dotcom ha anche recentemente ricevuto la visita di Steve Wozniak, cofondatore di Apple (che ovviamente non ha rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa).

Ma che cosa sarebbe Megabox? Una piattaforma di hosting che punta a ospitare i file musicali degli artisti. Megabox sarebbe un servizio innovativo, in grado di suscitare l'allarme dell'azienda di Cupertino e di tanti altri attori minori del settore, anche perché promette di compensare gli artisti con il 90% dei ricavi di ogni download di un loro brano e di concedere spazio illimitato agli artisti. Ovviamente, il tutto nel pieno rispetto della legalità e delle leggi sul diritto d'autore. Come al solito, Dotcom punta in alto. Secondo quanto riferisce Punto Informatico, in un suo messaggio su Twitter ha scritto: “Le grandi etichette credono che Megabox sia morto. Artisti, gioite ancora. Sta arrivando per liberarvi".

L'inchiesta che aveva portato al sequestro di Megaupload e Megavideo alcuni mesi fa aveva avuto un'eco molto forte, con tanti utenti del web che all'improvviso si erano trovati a fare a meno di un servizio dato per scontato. Non solo, molti utenti non avevano neanche più accesso a file legali che avevano archiviato utilizzato il servizio di Megaupload. Le conseguenze del sequestro sono state varie e diffuse: la stretta sul file sharing, infatti, aveva portato alla chiusura, più o meno volontaria, più o meno dettata dal timore di problemi legali, di molti altri servizi. Alcuni hanno proprio chiuso i battenti, altri si sono limitati a rimuovere tutti i file protetti da diritto d'autore.

La nuova idea di Kim Dotcom, Megabox, potrebbe rappresentare un passo in avanti per la distribuzione legale di contenuti a prezzi vantaggiosi per gli utenti? Forse è ancora troppo presto per dirlo, ma il mondo della musica digitale è già in fermento.

Fonte: http://www.webmasterpoint.org/news/megabox-ecco-lalternativa-a-megaupload-ma-anche-ad-itunes-come-funzionera_p47416.html