Un oro olimpico è un traguardo di grandissimo prestigio, un onore che contraddistingue l'intera carriera di un atleta. Le grandi medaglie d'oro alle Olimpiadi con le quali vengano premiati gli atleti vincitori sono di grandi dimensioni e pesano 550 grammi ma contengano poco più del 1% di oro, per il resto sono costituite da argento, sono sufficienti sole 400 euro per comprare oro e argento necessari a realizzare le medaglie olimpiche che vengano assegnate al podio più olimpico alto. Nonostante questo riuscire a conquistare una medaglia d'oro alle olimpiadi da generalmente diritto anche ad un premio in soldi, anche se la cifra pagata dalle federazioni di appartenenza varia a seconda della nazione. La federazione italiana paga per una medaglia d'oro  un premio di 150 mila euro lordi agli atleti italiani che però si vedano decurtare una buona parte del premio dal fisco italiano.  Nonostante ciò il premio in denaro stabilito dalla federazione italiana per chi vince una medaglia d'oro alle olimpiadi è tra i più alti tra i paesi occidentali, trai paesi più importanti l’unico che si avvicina all’Italia come premio in denaro è l’Australia che corrisponde ai propri atleti vincitori una cifra di 112 mila euro, per sobrietà tra i paesi occidentali spicca la Gran Bretagna che non prevede alcun premio in denaro per i propri atleti che vincano l'oro olimpico. Contro tendenza ci sono alcuni piccoli paesi non occidentali che prevedano premi in denaro particolarmente elevati rispetto alla media degli altri paesi partecipanti,  ecco un elenco dei paesi che pagano di più i propri atleti per la conquista di un oro olimpico: Singapore quasi un milione di dollari  Indonesia 500 mila dollari circa  Kazakhstan 300 mila dollari circa Azerbaigian 333 mila dollari Questa classifica mette in luce gli alti premi in denaro che vengano corrisposti agli atleti vincitori di queste nazioni, questi premi sono però giustificati dal fatto che in paesi così piccoli riuscire ad avere un atleta vincitore di una medaglia d'oro è un vero evento e deve essere riconosciuto con una cifra adeguata all'impresa. A giustificazione delle cifre modeste pagate dalle federazioni dei paesi più grandi c’è il fatto che in molte di queste nazioni sono comunque previsti bonus e altre gratificazioni economiche per un atleta che vince una medaglia d’oro alle olimpiadi. Nei paesi più grandi questi guadagni sono possibili grazie a precise regole di merchandising e alla presenza di importanti sponsor nazionali e non, queste opportunità danno la possibilità agli atleti olimpici di avere contratti che li fanno guadagnare cifre adeguate sia durante il periodo di preparazione prima delle olimpiadi sia dopo in caso di vittoria di una medaglia d’oro.