Marco Zoppi, fondatore e CEO di Global Capital Trust ed ex campione di Polo, dopo una decennale carriera sportiva, ha scelto di dare seguito alla sua grande passione per i cavalli sposando il progetto di Ippoterapia ‘’Equi-librarsi’’, promosso dalla Scuola di Equitazione del Circolo Ippico Villa Scheibler di Rho, a Milano.

L’intera iniziativa si impernia intorno alla Facilitazione Animale: come sostenuto da svariati esperti del settore, infatti, l’interazione costante e diretta con i cavalli è uno strumento molto importante che permette ai giovani fantini di accelerare i risultati resi possibili grazie al loro piano terapeutico tradizionale, sgravandoli del disagio comportato dal loro deficit motorio.

L’ippoterapia, dunque, facendo leva sul rapporto quasi simbiotico che tende a crearsi tra i ragazzi ed i loro cavalli, rappresenta un ottimo complemento delle classiche terapie di recupero motorio.

A rendere la pratica dell’ippoterapia ancora più efficace è, ovviamente, anche la natura del cavallo: i movimenti di questo animale, definiti dallo stesso Marco Zoppi "fisioterapici", contribuiscono non poco a sostenere il recupero fisico dei soggetti sottoposti a questo trattamento.

I benefici della pratica equestre erano noti già ai tempi dell’antica Grecia ed il nostro Paese riconosce e finanzia lo studio di questa disciplina già dagli anni ’70, grazie anche all’azione dell’ANIRE, l’Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre.

Marco Zoppi: cuore e vita divisi tra Finanza e Polo

Fondatore e CEO di Global Capital Trust, Marco Zoppi, nipote del fondatore della prima commissionaria di borsa del nostro paese, opera da più di un trentennio nel mondo della Finanza: alla fine degli anni ’80, all’indomani del conseguimento della Laurea, entra far parte dell’organico dell’azienda di famiglia, che lascia qualche anno più tardi con lo scopo di trasferirsi in Inghilterra e di intraprendere alcune proficue e prestigiose collaborazioni con i più importanti istituti bancari di Londra.

All’inizio degli anni 2000 Zoppi decide di spostarsi nuovamente e colloca a Zug, in Svizzera, il nuovo baricentro della sua vita professionale e privata: qui fonda la sua Trust Company che si evidenzia immediatamente come un punto di riferimento mondiale grazie alla sua completa expertise di Fiscalità Internazionale.

Insieme all’entourage della sua azienda, oggi presente anche in Cina e in Lussemburgo, Marco Zoppi è uno strenuo sostenitore dei vantaggi fiscali resi possibili dall’impiego del Trust ed è impegnato giornalmente nell’assistenza e nella consulenza offerta alle famiglie con disabili a carico in funzione delle disposizioni decretate dalla Legge ‘’Dopo di Noi’’.

Questa nuova norma, nello specifico, ha indicato nel Trust l’unico strumento al quale fare affidamento per garantire un avvenire solido e sereno ai portatori di gravi disabilità che si ritrovano sprovvisti di un adeguato sostegno economico, affettivo e assistenziale.

Relazionarsi ogni giorno con famiglie che hanno votato la loro vita, con coraggio e sacrificio, ad assistere i loro congiunti malati ha indotto in breve tempo Marco Zoppi a comprendere la necessità di spendersi in un progetto che contribuisse a regalare benessere ed allegria ai disabili gravi.

E’ così, dunque, che l’imprenditore milanese si è imbattuto nel progetto ‘’Equi-librarsi’’ della Scuola di Equitazione del Circolo Ippico Villa Scheibler di Rho, sposando questa lodevole iniziativa fondata sull’alchimia tra cavalli, polo e trust.

Ieri campione di Polo, oggi primo tifoso di Equi-librarsi

Campione di Spagna 2008 e detentore della Coppa Diamante Argentina, Marco Zoppi sta spendendosi con passione e grande partecipazione per mettere a disposizione degli istruttori della Scuola di Equitazione del Circolo Ippico Villa Scheibler tutta l’esperienza maturata sui campi di gioco di tutto il mondo nella sua decennale carriera sportiva.

Il progetto ‘’Equi-librarsi’’, che si fonda sul desiderio di perfezionare un piano di recupero motorio mediante l’ippoterapia, trova risconto grazie anche al particolare rapporto che si crea tra i ragazzi ed i loro cavalli: a tal proposito, Marco Zoppi ha ribadito a più riprese come la pratica equestre sia in grado di trasmettere ad ogni allievo, indipendentemente dalle sue doti di fantino, una parte dello spirito libero e selvaggio proprio di ogni cavallo.

Piani personalizzati sulle esigenze di ognuno degli allievi

Il Progetto ‘’Equi-librarsi’’ della Scuola di Equitazione del Circolo Ippico Villa Scheibler prevede l’attuazione di una scaletta di esercizi studiata in base alle specifiche necessità imposte dalla condizione fisica di ogni allievo.

Di conseguenza, tutti gli esercizi sono svolti avvalendosi dei cavalli più adeguati con lo scopo di permettere ad ogni fantino di sentirsi sempre sicuro e totalmente a proprio agio nello svolgimento di tutti gli esercizi.

Per massimizzare i risultati e garantire ad ogni allievo il più alto livello di attenzione, inoltre, ogni istruttore si occupa di un solo ragazzo alla volta e durante ogni sessione non sono mai presenti nella Riding School più di tre cavalli.