Laboratorio analisi Roma – si effettua prevenzione cardiologica e check up al Gruppo Sanem. Oggi prevenire le malattie cardiologiche è ...

Malattie cardiovascolari:quali sono i fattori di rischio?

Medicina e Salute postato da Lambretta || 6 anni fa

 

 

Laboratorio analisi Roma – si effettua prevenzione cardiologica e check up  al Gruppo Sanem.
Oggi prevenire le malattie cardiologiche è possibile e questo attraverso uno stile di vita ed uno stile alimentare sani e soprattutto a visite ed esami specifici.
In questa ottica il Laboratorio analisi Roma Medical House e lo Studio Serenissima  del Gruppo Sanem a Maggio effettuano il progetto prevenzione cardiologica, un pacchetto comprensivo di visite ed esami specifici per avere un primo quadro sulla situazione del paziente.
Contatta il Laboratorio analisi Roma Gruppo Sanem per avere più informazioni sui pacchetti prevenzione cardiologia.
Ogni Laboratorio analisi Roma del Gruppo Sanem si avvale di personale medico altamente qualificato e di macchinari tecnologicamente avanzati.
Le malattie cardiovascolari sono causate da  più fattori di rischio, ovvero l'età, il sesso, la pressione arteriosa, fumo di sigaretta,  il diabete, colesterolo.
I fattori di rischio sono stati identificati ed è stata dimostrata la reversibilità del rischio, pertanto la malattia cardiovascolare è oggi prevenibile.
Quali sono i fattori di rischio?
I fattori di rischio cardiovascolare si dividono in modificabili ovvero attraverso cambiamenti dello stile di vita o mediante assunzione di farmaci e non modificabili.
I fattori di rischio non modificabili sono l’età: il rischio aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età.   
Sesso maschile: gli uomini sono più a rischio delle donne. Nella donna il rischio aumenta sensibilmente dopo la menopausa.   
Familiarità: parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile.
Appurato che alcuni fattori non dipendono da noi, passiamo ora a quelli modificabili e quindi dove ci è permesso intervenire per prevenire le malattie cardiovascolari.
I fattori di rischio modificabili sono:
Fumo. La nicotina accelera il battito cardiaco.

Pressione arteriosa. Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie.
Colesterolemia totale. Il colesterolo, una sostanza normalmente presente nell’organismo, può trovarsi in quantità eccessive nel sangue. Maggiore è la sua quantità, più alto è il rischio che si depositi nelle pareti delle arterie.
HDL-colesterolemia. Le HDL sono lipoproteine che trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato dove viene eliminato; minore è la loro quantità, maggiore è il rischio cardiovascolare.
Diabete. Il diabete, se non correttamente controllato, favorisce l’aterosclerosi, incrementando il rischio cardiovascolare.
E’ importante tuttavia mantenere o adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio cardiovascolare.

Smettere di fumare è il primo grande passo per contrastare    l’aumento del rischio cardiovascolare.
Già dopo pochi anni dall’aver smesso, il rischio cardiovascolare si riduce in modo rilevante.   
Seguendo una sana alimentazione.
Un’alimentazione varia che prevede un regolare consumo di pesce, un limitato consumo di grassi saturi (carne, burro, formaggi, latte intero), povera di sodio e ricca di fibre (verdura, frutta, legumi) mantiene a un livello favorevole la colesterolemia e la pressione arteriosa.
E’ importante svolgere una regolare attività fisica.
L’esercizio fisico regolare rafforza il cuore e migliora la circolazione del sangue, è sufficiente camminare per 30 minuti al giorno e, se possibile, salire le scale a piedi.
Controllare il peso.
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