La rivoluzione del caffè: il comodato d’uso

La comodità e il piacere di un oggetto tanto funzionale quanto, ormai, praticamente indispensabile. La comodità e il piacere, si, solo questo. A tutto il resto, alla gestione pratica, ci penserà qualcun’ altro. È questa la rivoluzione del caffè in cialde e capsule. È questa la magia del comodato d’uso.

A chi è riservato il comodato d’uso di una macchina da caffè? Chi può usufruirne e perché? E quali vantaggi comporta? Tutte le risposte in merito a queste domande potrebbero tranquillamente arrivare dal semplice utilizzo e dall’esperienza diretta: niente di meglio che la pratica, la prova sul campo! Ma per dovere di cronaca, andiamo a vedere nel dettaglio ogni aspetto.

Il comodato d’uso di una macchina da caffè si rivolge sostanzialmente a quattro macro categorie: i privati, gli studi, le piccole e medie imprese e le grandi imprese. E quando si parla di imprese, si abbraccia un ampio spettro di possibilità: il salone di estetica, così come il mobilificio; la bottega artigiana così come il supermercato; e da ultimi, ma non certo ultimi, la ristorazione e l’ambito ricettivo.