Dietrofront. La pattuglia grillina incassa il rifiuto dei liberali europeisti e torna tra le braccia di Nigel Farage, l'istigatore della Brexit. Tramontata l'era dello streaming è bastata una confe...

Italia postato da thebirdnews || 7 anni fa

Dietrofront. La pattuglia grillina incassa il rifiuto dei liberali europeisti e torna tra le braccia di Nigel Farage, l'istigatore della Brexit. Tramontata l'era dello streaming è bastata una conference call per declinare verbi di pace e accogliere il figliol prodigo Beppe Grillo. In realtà parlare di ritorno è improprio. I grillini non se ne sono mai andati, come hanno specificato in modo molto british fonti interne al gruppo Efdd. La conversazione, a quanto pare, avrebbe avuto toni anche «umoristici». Il leader dell'Ukip ha dettato le sue condizioni: la proposta di un referendum sull'euro; la testa di David Borrelli e quella del funzionario che ha partecipato alla trattativa con l'Alde del presidente Guy Verhofstadt.
Insomma chi si aspettava animosità, ostilità o freddezza è rimasto deluso. Sia Grillo che Farage avrebbero invece dato prova di grande realismo, al limite della sterilità emotiva. Non sono volate parole appuntite. E Casaleggio, atteso invano ieri a Roma, era ancora troppo provato per il suo esordio maldestro sulla scena europea per alimentare altre suggestioni. «Sono felice di dire che qualsiasi differenza tra il M5S e me è stata risolta in modo amichevole - ha spalancato le braccia Farage. Facile immaginare il sorriso sornione di Farage nell'annunciare che ci saranno «alcuni cambiamenti amministrativi». «A Strasburgo continueremo il nostro lavoro insieme nell'Efdd, la campagna di Beppe Grillo per un referendum sull'appartenenza dell'Italia all'eurozona sta crescendo - ha continuato il leader dell'Ukip - ammiro da tempo il suo lavoro in Italia e gli auguro di avere fortuna, la campagna anti-establishment in Europa è appena agli inizi».

Fonte: http://thebird.altervista.org/m5s-grillo-torna-da-farage-ora-referendum-anti-euro/