Basta una telefonata e un ragazzo in motorino o in bicicletta te la consegna a domicilio: ecco il nuovo modello di spaccio per la cocaina e le altre droghe.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

A Roma, a Milano e in tutte le città d’Italia sono migliaia i giovani “raider” che sfrecciano sulle loro bicilette per consegnare pizza e piatti etnici. Ma qualcuno sul portapacchi del motorino potrebbe trasportare una merce molto meno ingombrante ma assai più redditizia! Questo modello di commercio viene ora sfruttato anche dai nuovi network di distribuzione della droga: si telefona a un cellulare e in breve tempo si riceve la consegna di cocaina o di qualsiasi altro stupefacente presente sul menu. Ordine minimo 30 euro, traffico gestito dalle famiglie mafiose siciliane e calabresi.

Lo spaccio si sposta quindi dalle piazze e dai parchi, per sposare i moderni modelli di distribuzione. Il coronavirus non fatto altro che accelerare la transizione a questa nuova modalità, più discreta per i tossicodipendenti e meno rischiosa per i trafficanti. I criminali usano dei vecchi Nokia, cambiano spesso numero di telefono e mandano messaggini a tutta la rubrica per far conoscere il nuovo numero. I ragazzini che fanno le consegne sono incensurati e subiscono poche conseguenze se vengono beccati.

I clienti sono studenti, professionisti, dei ragazzi ad una festa, gruppi di amici che passano una serata insieme, coppie che cercano l’emozione del sesso estremo.

Si tratta di situazioni che non ci si può aspettare di risolvere definitivamente con indagini e repressione: guardando a una prospettiva futura, è necessaria una solida politica di informazione e prevenzione all’abuso di droga che crei un futuro e un mondo libero dalle droghe.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://it.drugfreeworld.org