Linux piace all’utenza enterprise, ma non sembra in grado di catturare il favore degli utenti in ambito domestico. Da una parte ci sono i dati elaborati dalla Linux Foundation sulla base di un’inda...

Linux sui server ma non sui computer e notebook

Informatica postato da foresto || 13 anni fa

Linux piace all’utenza enterprise, ma non sembra in grado di catturare il favore degli utenti in ambito domestico. Da una parte ci sono i dati elaborati dalla Linux Foundation sulla base di un’indagine condotta in collaborazione con Yeoman Technology Group, che indicano una crescita delle installazioni server open source nei prossimi 12 mesi e anche negli anni a venire. Dall’altra, Stephen Spector, community manager di OpenStack, scrive su NetworkWorld che persino gli amministratori di sistema che lavorano con Linux preferiscono affidarsi ad altri sistemi operativi quando utilizzano i loro PC desktop.


Secondo il sondaggio effettuato dalla Linux Foundation, il 76,4% delle aziende ha pianificato di investire risorse e denaro per aggiungere nuovi server Linux-based nell’arco dei prossimi 12 mesi. Di contro, solo il 41,2% del panel ha manifestato l’intenzione di ampliare l’infrastruttura server affidandosi a Windows.

Nel corso del 2011, inoltre, 43 aziende su 100 diminuiranno o manterranno invariato il numero di server basati sul sistema operativo di Microsoft. Linux è destinato a crescere in ambito server anche nei prossimi 5 anni, con il 79,4% dei CIO intenzionato a investire nel sistema operativo open source, contro il 21,3% che guarda a Windows.

Scenario opposto, invece, tra le mura domestiche e a bordo delle macchine desktop personali degli amministratori di sistema che lavorano con Linux. Stephen Spector è entrato in contatto con alcuni sysadmin in occasione di un corso di formazione tenuto a San Antonio, in Texas. Il dialogo con i partecipanti ha portato alla luce un approccio piuttosto diffuso, esemplificato da una delle risposte rese note da Spector: «I used Linux to learn about computers growing up but now that I am a professional I run a Mac». Linux risulta ottimale per apprendere l’informatica e imparare a utilizzare al meglio i PC, ma quando si tratta di lavorare sul proprio sistema desktop (o notebook) la scelta ricade su Mac OS X.