All’interno dei condizionatori presenti in ogni abitazione, migliaia di batteri si creano e si riproducono a causa dell’umidita. La legionella condizionatori è uno di questi.

Salute e Benessere postato da Sergio Rossi || 5 anni fa

In Italia, nel 2016, ci sono stati 1680 casi di legionellosi di cui 407 in Lombardia. Nel 10,8% dei casi il paziente è deceduto. Sicuramente non è una malattia da sottovalutare soprattutto considerando che molti hanno più di uno split in casa, talvolta posizionati in zone come camere da letto. La malattia si contrae attraverso la propagazione dell’acqua sotto forma di aerosol; piccole gocce d’acqua inalate. In sostanza l’aria che fuoriesce dagli impianti di climatizzazione potrebbe essere infetta. 

 

La legionella è un batterio specifico del genere batteri gram-negativi aerobi da cui si sono evolute negli anni più di 50 specie ora conosciute. Quella più famosa e pericolosa è la legionella pneumophilia a cui viene attribuita la maggior parte dei casi di legionellosi. Ad oggi il batterio della legionella è più famoso di quanto si pensi e molto comune. Le installazioni a rischio sono quelle che producono aria nebulizzata, quindi il batterio legionella condizionatori. Basti pensare che il 70% dei batteri si propaga per via aerea e che in un normale split si annidano migliaia di batteri, per capire che tra i numerosi batteri potrebbe trovarsi anche quello della legionella. 

 

Il periodo di accensione dei condizionatori si avvicina. Non tutti si rendono conto però che, come per ogni impianto, anche quello di condizionamento necessita una minima manutenzione che include sia la pulizia ordinaria, sia un controllo più profondo per riuscire a debellare alcuni dei batteri più pericolosi che proliferano in zone umide, come la legionella condizionatori. 

 

Esistono però misure per prevenire la formazione della legionella condizionatori o per debellarne l’esistenza. La più importante è la pulizia degli split e dei filtri al suo interno. Esistono prodotti specifici per la pulizia di filtri e impianti. Nel caso in cui si voglia tutelare maggiormente la sicurezza del proprio impianto (e quindi del proprio benessere), ci si può affidare a esperti del settore che effettueranno degli specifici trattamenti di bonifica dell’impianto, prevenendo anche la formazione e proliferazione di batteri in futuro. 

Fonte: https://www.technobuild.it/trattamento-antilegionella/