“Le Macchine Volanti” è il nuovo progetto editoriale pensato per il web da Telecom Italia, colosso delle telecomunicazioni guidato dal Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi.

Servizi postato da newsgronline || 8 anni fa

È nato a settembre un portale di Telecom Italia, voluto dal Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi, dedicato al mondo della tecnologia. Il progetto, "Le Macchine Volanti", si propone come luogo da cui trarre spunti di riflessione su molti temi del presente ascrivibili alla cultura digitale e allo sviluppo tecnologico.

Le Macchine Volanti

L'articolo di Roberto Cingolani sul portale Le Macchine Volanti, edito da Telecom Italia

Roberto Cingolani è l'ultimo autore in ordine di tempo a fornire il suo contributo per ragionare sul rapporto e lo sviluppo tecnologico. In un mondo in cui la questione climatica e l'incombente esaurimento delle risorse sono diventate ben più che un'argomentazione scientifica, coinvolgendo molte potenze del mondo, la vita dell'uomo potrebbe essere soggetta a un rischio di capitolazione. Ma come agire dunque in uno scenario in cui la popolazione mondiale non cessa di aumentare e sempre più Paesi pretendono, giustamente, l'accesso a servizi e beni di consumo di ordine superiore? La risposta in realtà la abbiamo da diverso tempo. Occorre attuare tempestivamente una politica di comportamento che porti a un consumo sostenibile delle risorse, al risparmio energetico e a una conseguente riduzione nella produzione di rifiuti. Un cambio consapevole delle proprie scelte di vita, insomma. Ma il focus dell'autore è indirizzato su uno sviluppo tecnologico sempre più in espansione negli ultimi anni, destinato a cambiare i paradigmi tecnologici cui siamo abituati da ormai due secoli: le nanotecnologie. Grazie ai recenti passi in avanti nel settore, è verosimile auspicare una tecnologia che finalmente sia poco o nulla impattante sugli equilibri ecologici ed energetici del pianeta e che addirittura prenda a modello la natura nei suoi schemi già esistenti, perfezionandone i meccanismi e gli utilizzi. Cingolani, che è fisico e ricercatore e che dal 2005 è il Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, a Genova, cita alcuni esempi. La depurazione dell'acqua richiede nuovi sistemi di micro filtratura e lo sviluppo di membrane ingegnerizzate su scala nanometrica. Depurazione, ma anche desalinizzazione dell'acqua, con la produzione di idrogeno. Importanti sono altresì gli sviluppo nel monitoraggio della qualità dell'aria o nella analisi dei cambiamenti climatici e naturali. Anche a livello energetico le nanotecnologie avranno un ruolo fondamentale. Le luci led sono ormai da anni l'ideale soluzione al risparmio energetico. Ma è importante notare come si stia andando nella direzione di sorgenti di energia portatile, miniaturizzata e ad alta efficienza e in nuovi sistemi di accumulo, pensate per alimentare oggetti che si muovono e di potenza non elevata, dall'elettrodomestico all'automobile. Fra queste tecnologie vanno ricordati i materiali termoelettrici e i dispositivi Harvester (raccoglitori) per il recupero di energia meccanica. I primi convertono il calore in elettricità. Infine grande interesse stanno riscuotendo i progetti tecnologici interessati a trasformare processi naturali o di movimento passivi in energia. I tempi appaiono stretti ma le soluzioni sembrano essere a portata di mano. E l'auspicio è quello di una tecnologia bio ispirata.


Il profilo professionale di Giuseppe Recchi, Presidente Esecutivo di Telecom Italia

Giuseppe Recchi è un top manager italiano, Presidente Esecutivo del gruppo Telecom Italia dall'aprile 2014. Figlio di imprenditori torinesi, dopo la laurea nel 1989 presso il Politecnico di Torino, comincia il suo percorso professionale all'interno dell'impresa di famiglia, Recchi Costruzioni Generali. Nel 1994 viene nominato Presidente Esecutivo della filiale statunitense dell'azienda, Recchi America Inc., e successivamente Amministratore Delegato per le attività all'estero del Gruppo. Grazie alle sue esperienze in ambito internazionale, nel 1999 entra a far parte di General Electric, una delle più importanti realtà a livello industriale del mondo. Dopo due anni negli Stati Uniti, ritorna in Europa per ricoprire le cariche di Responsabile per le acquisizioni industriali del Gruppo nell'area EMEA (sede londinese) e successivamente di Presidente e Amministratore Delegato di General Electric South Europe. Nel 2011 viene nominato Presidente di Eni: è il secondo Presidente più giovane nella storia del Gruppo, dopo il fondatore Enrico Mattei. In azienda, Giuseppe Recchi si batte principalmente sul fronte dell'accesso all'energia per i Paesi in via di sviluppo e si impegna contro la corruzione, arrivando a ricoprire il ruolo di Portavoce del World Economic Forum nel corso dei lavori del G20, tenutisi nel 2012 a Mosca. Il 16 aprile del 2014 viene nominato Presidente Esecutivo di Telecom Italia. Tra i focus su cui l'Ing. Recchi si è maggiormente concentrato c'è il consolidamento del ruolo di Telecom Italia come principale artefice del processo di trasformazione digitale del Paese. Da luglio 2014 ricopre anche la carica di Presidente della Fondazione Telecom Italia.

Fonte: http://www.lemacchinevolanti.it/2015/12/per-una-tecnologia-umanocentrica