accorgimenti utili per evitare infezioni ed intossicazioni di origine alimentare. Dove effettuare gli acquisti, come conservare gli alimenti e provvedere alla loro preparazione.

Salute e Benessere postato da davideprandini || 8 anni fa

Il problema delle intossicazioni alimentari, o per meglio dire delle tossinfezioni, è sempre molto attuale. Molti pensano di essere completamente al riparo da questo pericolo quando consumano pasti preparati tra le mura domestiche, ma in realtà le cose non stanno proprio così. Il termine tossinfezione viene utilizzato per indicare due diverse tipologie di eventi patologici che possono essere veicolati dal cibo.

Quando vengono consumati alimenti contaminati da batteri e virus ancora in vita ed in grado di infettare l'uomo una volta ingeriti, si parla di infezione alimentare. I microrganismi che più comunemente causano questo problema sono batteri come l'Escherichia coli e virus come quello dell'epatite A.

L'intossicazione è invece la conseguenza del consumo di cibi che contengono, in grande quantità, tossine prodotte da funghi o batteri: in questo caso i microrganismi causano danni in maniera indiretta; le conseguenze, tuttavia, possono essere molto gravi. Ricordiamo tra i microrganismi più comuni lo Staphilococcus aureus e il Clostridium botulinum (che produce la nota tossina botulinica).

Se è vero che quando consumiamo pasti presso ristoranti o mense, non sempre è facile accertarsi della salubrità degli alimenti, va detto che fortunatamente, prendendo una serie di accorgimenti, il pericolo delle tossinfezioni può essere eliminato del tutto nelle nostre cucine domestiche. Analizziamo alcuni punti fondamentali, riguardanti i diversi passaggi che gli alimenti devono affrontare prima di giungere sulle nostre tavole.

 

L'acquisto degli alimenti

È opportuno rivolgersi sempre a rivenditori affidabili e conosciuti, in grado di fornire informazioni sulla provenienza degli alimenti e garanzie circa la loro freschezza e buona qualità.

Affidarsi alle grandi catene di supermercati, per quanto possa sembrare un approccio poco in linea con la filosofia del biologico e dei prodotti a chilometro zero, fornisce un elevato grado di sicurezza da questo punto di vista, perché i controlli lungo tutta la filiera produttiva risultano essere, solitamente, molto rigidi. Occorre fare attenzione anche durante il tragitto dal negozio a casa. I suggerimenti principali sono:

  • separare frutta e verdura dagli altri prodotti, in particolare dalle carni;
  • utilizzare gli appositi sacchetti isolanti per gli alimenti del banco frigo e per i surgelati, specialmente durante la stagione estiva.

 

La conservazione

La corretta conservazione dei cibi gioca un ruolo fondamentale nella lotta alle tossinfezioni alimentari. Molti di noi sono abituati a dare per scontata l'esistenza del frigorifero, un elettrodomestico ormai presente in tutte le cucine del mondo.

Eppure, l'introduzione di questo apparecchio, diffusosi davvero solo a partire dagli anni '30 del secolo scorso, ha modificato moltissimo le nostre abitudini alimentari e rivoluzionato il tema della conservazione del cibo. Tutte le attività commerciali che si occupano della preparazione e vendita di pasti sono generalmente dotate di frigoriferi professionali, apparecchi che garantiscono prestazioni elevate ed assicurano un livello di igiene sicuramente superiore rispetto a quelli casalinghi. Possiamo approfondire ulteriormente le loro caratteristiche in un sito che si occupa della fornitura di frigoriferi per piccole e grandi imprese. I comuni elettrodomestici presenti nelle nostre case sono comunque perfettamente sufficienti per le necessità casalinghe. Per sfruttare al meglio il frigorifero si consiglia di:

  • riporre gli alimenti in maniera precisa ed ordinata, non appoggiandoli direttamente sui ripiani del frigo ma riponendoli all'interno di contenitori, possibilmente non in plastica;
  • ricordare che la temperatura all'interno dello scomparto non è perfettamente omogenea, ragion per cui gli alimenti più facilmente deperibili dovrebbero trovarsi sempre in basso;
  • non riporre mai pasti appena preparati e, quindi, ancora caldi all'interno dello scomparto, per evitare innalzamenti della temperatura;
  • procedere a periodiche pulizie di tutti i ripiani e scompartimenti.

 

L'igiene della cucina e degli utensili

L'ambiente all'interno del qual avviene la preparazione degli alimenti deve essere il più possibile pulito. Gli animali domestici dovrebbero sempre essere banditi dalle cucine. In generale, è importante che i piani di lavoro siano perfettamente igienizzati e così pure i vari utensili che vengono utilizzati durante le preparazioni. Il consiglio è quello di non utilizzare mai lo stesso tagliere o le stesso coltello se, ad esempio, stiamo preparando un pasto a base di carne e verdure crude, perché, viceversa, la contaminazione sarebbe quasi inevitabile.

 

Comportamenti da evitare

Esiste una lunga serie di norme igieniche che sarebbe bene osservare sempre tra i fornelli. Qui vogliamo ricordare solo alcuni degli errori in cui si incorre più comunemente:

  • maneggiare gli alimenti con le mani sporche. Prima di iniziare a cucinare ricordarsi sempre di lavare con attenzione le mani, operazione che andrebbe ripetuta anche al termine della preparazione;
  • utilizzare lo stesso strofinaccio per superfici diverse. Panni, pezzette e tutto ciò che viene utilizzato per pulire spesso diventa un veicolo per batteri e microrganismi vari. È necessario ricordarsi di lavare periodicamente questi oggetti e di non usarne uno solo per pulire, ad esempio, il tagliere e l'interno del lavandino;
  • toccare oggetti contaminati durante la preparazione di un pasto. Anche strumenti apparentemente inoffensivi come uno smartphone possono diventare veicolo di batteri e virus. È tassativamente vietato armeggiare con questi o simili oggetti quando si è ai fornelli.

Fonte: http://www.aleph-tech.it/frigoriferiprofessionali.html