La Valcamonica è una zona che si torva nella bassa regione alpina della Lobardia, a Nord del lago d'Iseo. E' conosciuta nel mondo perchè è sede del più grande complesso di incisioni rupestri al mon...

Le incisioni rupestri della Valcamonica preistorica

Cultura e Società postato da egolemweb || 8 anni fa

La Valcamonica è una zona che si torva nella bassa regione alpina della Lobardia, a Nord del lago d'Iseo. E' conosciuta nel mondo perchè è sede del più grande complesso di incisioni rupestri al mondo, con oltre 200.00 petroglifi disegnati su centinai di rocce all'aperto.

Le incisioni rupestri della Valcamonica più significative sono state (ri)scoperte nel 1909 da Walter Laeng, un geografo bresciano. Lungo i sentieri che si snodano attraverso i pendii della valle Laeng ha scovato pareti rocciose con incise le immagini di esseri umani, animali, case, scene di caccia e scene religiose.

L'area in cui le incisioni sono più abbondanti è quella che si trova tra il massiccio della Concarena il il Pizzo Badile. Queste incisioni sono oltre 200.000, realizzate in un arco di tempo che va da circa 8000 anni fa fino al Medioevo, e sono state nominate dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità nel 1979.

Sono stati individuati quattro diversi grandi periodi di intaglio che corrispondono alla evoluzione della società dei Camuni.

- Paleolitico superiore (circa 8000 a.C.) con scene raffiguranti soprattutto momenti di caccia.

- Neolitico (4000-3000 aC) verso la fine del periodo della glaciazione appaiono le prime rappresentazioni di carattere religioso. La figura umana è diventata fondamentale per le incisioni con raffigurazioni di vita quotidiana. Questo periodo è stato un punto molto alto nell'arte Camuna.

- Eneolitico (3000-2000 a.C.), la qualità dei disegni è molto migliore rispetto ai precedenti. E' diventata quasi una narrazione con la caccia centrale e altamente dettagliata e con scene di vita rurale. Un elemento molto importante sono anche le scene raffiguranti rituali di iniziazione femminile.

- Dopo il 1000 a.C. l'isolamento dei popoli Cammuni si è conclusa e cominciarono a incontrare nuove persone, spesso per difendere il proprio territorio. Le scene di battaglia sono scolpite nella roccia con disegni che illustrano capanne, carri, raccolti e armi. Questo è stato il punto probabilmente più alto dell'arte Camuna. Da allora in poi la qualità ha cominciato a scemare.

 

Le migliori raffigurazioni sono situate all'interno di parchi archeologici, i migliori dei quali sono il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, a Capo di Ponte e la vicina Riserva naturale delle Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo. Entrambi questi parchi si torvano in provincia di Brescia.