Da una costola del Premio Lunezia, che festeggia quest’anno il ventennale, è nato cinque anni fa il premio “Lunezia da bere”. Più esattamente dal vino locale a cui è stato dato il nome del premio,...

Cultura e Società postato da newsonline || 8 anni fa

Da una costola del Premio Lunezia, che festeggia quest’anno il ventennale, è nato cinque anni fa il premio “Lunezia da bere”. Più esattamente dal vino locale a cui è stato dato il nome del premio, è partita l’idea del manager, Stefano Sturlese, e dello chef, Paolo Rigamonti, di dare lustro alle eccellenze umane in ogni campo presenti o originarie di una zona suggestiva e particolare come quella in cui si fondono due terre,la Liguria e la Toscana, e si uniscono due mari, il Ligure ed il Tirreno. Un premio che si radica alla sua origine geografica e che, nella doverosa e meritata esaltazione delle sue figure migliori, vuole anche valorizzare e promuovere il proprio territorio.

 

Un’idea nata dal vino che premia col vino: i vincitori ricevono infatti una pregiata bottiglia dei più rinomati vini locali che ogni anno vengono selezionati a rappresentare l’iniziativa. Partner dell’edizione 2015 sono state le Cantine Possa di Heidy Bonanini il cui Sciacchetrà ha ricevuto l’ambito riconoscimento dei “tre bicchieri”. Premiati oggi nella sala di rappresentanza del comune di Carrara otto personalità della cultura,dell’imprenditoria e dello sport che hanno dedicato passione, energie, ricerche e lavoro al miglioramento ed alla promozione del territorio locale nel mondo, accolti con una breve passerella sul blu carpet sistema appositamente per entrare nelle sale comunali. La premiazione è stata condotta da Lorenzo Baglioni, ex presidente del Consorzio Carrara in vetrina, alla presenza dell’assessore Giuseppina Andreazzoli, dei due organizzatori Sturlese e Rigamonti e di tutti i membri della giuria

Fonte: http://www.lagazzettadimassaecarrara.it/l-evento/2015/06/lunezia-da-bere-premia-le-eccellenze-del-territorio/