La truffa con l'sms. Finto rimborso Iva con Equitalia tramite conto Cariparma sul falso sito cari-parma.it. L'allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Dirit...

La truffa con l'sms. Finto rimborso Iva con Equitalia tramite conto Cariparma sul falso sito cari-parma.it

Italia postato da dagata || 6 anni fa

 

La truffa con l'sms. Finto rimborso Iva con Equitalia tramite conto Cariparma sul falso sito cari-parma.it. L'allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non aprite il link www.cari-parma.it. E' un sito civetta che serve a carpire i dati bancari per spillare denaro

 

 

 

Non solo truffe via web tramite account di posta elettronica e app di messaggerie istantanee. Ormai gli hacker e i truffatori telematici se le inventano tutte e utilizzano ogni strumento possibile per tentare di spillarci del denaro. L'ultima trovata è quella d'allettare gli utenti tramite un sms che invita ad accedere al proprio conto Cariparma per ottenere un rimborso Iva del 22% sul capitale versato ad Equitalia. Niente di più truffaldino: il link indicato porta ad un sito civetta www.cari-parma.it che in realtà è solo un modo per carpire i dati bancari dell'ignaro correntista. A portare a conoscenza del pubblico l'arguta frode è lo “Sportello dei Diritti” nella sua quotidiana attività di segnalazione dei tentativi di truffa che ci bersagliano in continuazione ed ai quali rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri contatti email, telefonici e account, se non si presta la dovuta attenzione. L'allerta in questione, peraltro, è stata segnalata dalla Polizia Postale tramite un post sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”con il quale ha pubblicato un'istantanea del messaggio. Questo il testo dell'sms truffaldino cui bisogna stare attenti: "CARIPARMA Gentile cliente, e stato effettuato un rimborso IVA pari al 22% del capitale versato su Equitalia. Accedi al tuo conto on-line di Cariparma www.cari-parma.it". Il modo migliore per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non dare mai seguito a questo tipo di messaggi e di prestare sempre la massima attenzione anche alle comunicazioni che ci giungono via sms, specie quando ci vengono proposti rimborsi, accrediti o comunque ci viene richiesta la consultazione del nostro conto corrente bancario online. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.