I cambi merci pubblicitari oltre ad aver risolto in maniera egregia il problema della mancanza della liquidità delle aziende, ha portato con se un’altra conseguenza, assai positiva per gli acquirenti.

Servizi postato da Webnet30 || 9 anni fa

Con il termine cambi merci pubblicitari si identifica una nuova tipologia di scambi commerciali, nuova nella denominazione, ma assai datata per quanto concerne la sua nascita. Infatti di altro non si tratta che dell’antichissimo baratto, pratica in uso per gli scambi commerciali prima dell’avvento del denaro. Dall’introduzione della moneta gli scambi commerciali, di qualsiasi natura, hanno iniziato ad essere regolati da transazioni economiche, cioè, a fronte delle merci o dei servizi ricevuti si dava in contropartita del denaro liquido.

Le situazioni della vita sono in continuo mutamento e, spesso, si devono trovare degli adattamenti alle novità, non sempre piacevoli, siano essi cambiamenti da apportare agli stili di vita delle persone o alle strategie delle aziende.

Il cambio merce è quindi diventato una consuetudine attuale per porre rimedio ad una realtà che l’attuale situazione economica mondiale ha creato . Da qualche anno a questa parte dobbiamo confrontarci con una grave crisi economica che sta attanagliando sempre un maggior numero di persone ed, ovviamente, anche di aziende. Per quanto riguarda le persone si è assistito ad una drastica contrazione degli acquisti, le aziende, invece, hanno dovuto apportare dei tagli ai loro budget di spesa. La mancanza di liquidità è una problematica che ha obbligato un sempre maggior numero di azienda a rivedere, in maniera anche molto importante, i propri capitoli di spesa, mantenendo in essere solo quelli considerati basilari per il proseguo dell’attività aziendale e, apportando dei tagli su tutti quelli, considerati importanti, ma non fondamentali.

Ci si è trovati così a dover trovare il modo di far collimare due diverse esigenze; da una parte quella delle aziende di poter mantenere in essere i programmi pubblicitari senza che questi comportassero un movimento finanziario; dall’altra quella delle concessionarie di pubblicità di non veder diminuire in maniera consistente il proprio giro di affari. E’ così che facendo ricorso ad una pratica assai antica si è riusciti a trovare una soluzione perfettamente calzante a queste differenti esigenze. I cambi merci pubblicitari hanno consentito alle aziende, prescindendo dalla loro dimensione o appartenenza a settore merceologico, di mantenere inalterati i propri budget destinati alla pubblicità, rendendo possibile regolare il pagamento dei servizi ricevuti non con una transazione economica ma dando in cambio i propri prodotti od i propri servizi.

I cambi merci pubblicitari oltre ad aver risolto in maniera egregia il problema della mancanza della liquidità delle aziende, ha portato con se un’altra conseguenza, assai positiva per gli acquirenti. Essendo che le merci provenienti dai cambi merci pubblicitari vengono cedute dalle aziende al valore minimo di listino, possono essere messe sul mercato a dei prezzi veramente irrisori, con una scontistica che può variare dal 40% all’80%, consentendo di effettuare acquisti veramente vantaggiosi.

Le merci frutto dei cambi merci pubblicitari hanno un loro canale particolare per essere commercializzate, gli shopping club. Possono essere dislocati sul territorio od on line ma, la caratteristica che li accomuna tutti, è il fatto che vi è una limitazione rispetto al numero degli acquirenti che vi possono accedere, poiché, proprio per la gamma di sconti assai elevati che possono applicare, era obbligatorio trovare il modo di non incorrere nella concorrenza sleale nei confronti dei canali di vendita tradizionali.

Fonte: http://www.advdeal.com/i-vantaggi-del-cambio-merce