Psicoterapia ieri e oggi

Salute e Benessere postato da francesco87 || 5 anni fa

La psicoterapia

La psicoterapia è un trattamento che si è sviluppato a partire dalla fine dell'ottocento per aiutare le persone. Fine del trattamento era all'inizio solo clinico - ovvero la cura di una patologia. Oggi, in accordo con la definizione di salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute non è considerata solo assenza di patologia ma anzi promozione del benessere.

Diventa pertanto importante oggi che la psicoterapia punti tanto all'aspetto della cura quanto a quello del miglioramento dell'adattamento della persone. Esempi sono nei trattamenti finalizzati alla gestione dello stress o a sviluppare un comportamento assertivo (comunicazione efficace).

I problemi per i quali la psicoterapia può essere d’aiuto includono le più semplici difficoltà quotidiane fino al sostegno durante gravi condizioni mediche oppure la cura di disturbi psicologici come le sindromi depressive.

Ci sono diversi orientamenti - o scuole - di psicoterapia. Uno di quelli che ha ricevuto la maggiore attenzione dal panorama internazionale è la terapia cognitiva e comportamentale.

La psicoterapia cognitiva e comportamentale

La terapia cognitiva e comportamentale è un orientamento clinico che riprende la ricerca scientifica. Crede nel sottoporre a prova sperimentale ogni approccio e nuova terapia psicologica. Questo serve a sviluppare delle linee guida che riscano a definire quali trattamenti funzionano meglio di altri e per quali disturbi vada utilizzata una terapia piuttosto che un'altra.

La terapia cognitiva e comportamentale è l'approccio più pratico, concreto e scientifico a disposizione al giorno d'oggi. La sanità pubblica inglese ha integrato questa terapia nei suoi servizi e le assicurazioni statunitensi rimborsano quasi esclusivamente i trattamenti psicologici condotti con questo tipo di terapie.

La terapia cognitiva

La terapia cognitiva è nata per trattare la depressione ma è stata applicata a molti altri disturbi con ottimi risultati. Tra questi i disturbi d'ansia e i disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo. Seligman ha applicato l'approccio cognitivo al benessere, fondando la corrente noma come psicologia positiva

La psicologia positiva non va confusa con approcci new age o motivazionali. Positivo non è in riferimento al pensare positivo che inutile o addirittura dannoso in alcune circostanze. Positivo indica l'area d'interesse in contrapposizione alla clinica. Se la psicologia clinica si occupa di cura di disturbi psicologici, la psicologia positiva di promuovere un migliore benessere in chi sta bene e vuole incrementare alcune sue caratteristiche, migliare il proprio adattamentdo piuttosto che 'togliere' qualcosa che non va.

La mindfulness

Un approccio che viene utilizzato tanto come tecnica in clinica che come trattamento in psicologia positiva è la mindfulness. Il vantaggio della mindfulness è che va bene per molti scopi. Lo svantaggio è che siccome va bene per molti scopi, persone che hanno pochi strumenti lo vendono come elisir di lunga vita, in grado di sconfiggere qualsiasi problema.

Fonte: https://www.francescosanavio.it/