La psiconevrosi ossessiva è caratterizzata dalla presenza di ossessioni (idee, impulsi) che si impongono alla mente del soggetto con una tale tenace insistenza che egli ne è dominato, incapace come...

La psiconevrosi ossessiva

Salute e Benessere postato da egolemweb || 7 anni fa

La psiconevrosi ossessiva è caratterizzata dalla presenza di ossessioni (idee, impulsi) che si impongono alla mente del soggetto con una tale tenace insistenza che egli ne è dominato, incapace come è di scacciarle, anche se ne riconosce l'assurdità, il contrasto con la propria volontà, e vorrebbe liberarsene.

 

Freud, l'ideatore della psicanalisi, credette di potere riconoscere nei fenomeni ossessivi un preciso legame con un episodio traumatico, denso per il soggetto di significato emotivo; un episodio vissuto come spiacevole e come tale eliminato dalla coscienza, dimenticato, ma la cui carica emotiva, non essendosi potuta esprimere in occasione dell'evento che l'aveva determinata, era rimasta viva nell'animo del soggetto.

 

Questa carica, che nell'isterismo si converte in disturbi organici (paralisi, vomito, ecc.) può, in altri casi, produrre le ossessioni. Mentre nell'isterismo il processo di conversione organica fa defluire la carica emotiva in un sintomo isterico, nella psiconevrosi ossessiva tale deflusso non si verifica: il paziente infatti vive in maniera angosciosa le proprie ossessioni. In lui lo stato emotivo animatosi in coincidenza del precedente trauma psicologico non si converte, ma semplicemente si trasferisce da un oggetto all'altro.

 

Questo significa che la reazione emotiva prodottasi in connessione con una determinata situazione (che è stata eliminata dalla coscienza per il suo carattere spiacevole), si trasferisce su di un altro contenuto (un idea, un impulso, ecc.) che, per così dire, si sostituisce, prende il posto della situazione traumatica iniziale.

 

In questo modo possiamo capire perchè il paziente, affetto da ossessioni, consideri assurdi i suoi disturbi e soprattutto assurdo e ingiustificato lo stato emotivo che li accompagna; egli, infatti, non è consapevole del complesso processo di trasposizione che ha portato la carica emotiva originaria (quella legata all'evento traumatico) a trasferirsi su un elemento diverso da quello che l'aveva suscitata.

 

Una donna è costretta a lavarsi continuamente le mani, è dominata dal timore di potersele insudiciare; l'analisi psicanalitica dimostra che queste fobie e timori, relativi alla pulizia fisica, stanno al posto di preoccupazioni inerenti alla purezza morale. Queste preoccupazioni si sono risvegliate nel soggetto in occasione di particolari e reali episodi della sua vita infantiu e, si sono trasferite per un processo di trasposizione su elementi (lo sporco) di per sè non idonei a provocare reazioni emotive così intense.

 

La Dott.ssa Nadia Barberis, presso il suo studio a Messina, offre consulenze psicodiagnostiche, sostegno psicologico, psicoterapia psicoanalitica, sia all’individuo che alla coppia. Si occupa, in particolare, delle seguenti problematiche: abuso, anoressia, ansia, attacchi di panico, bulimia, depressione, difficoltà legate allo sviluppo dell’identità personale, difficoltà relazionali, dipendenza affettiva, disturbi di personalità, elaborazione del lutto, fobie, ipocondria, ludopatia, nevrosi, problematiche di coppia, stress, trauma psicologico.