Mariani Affreschi realizza affreschi autentici per l'arredamento da interni. Una delle più belle riproduzioni è proprio Il Bacio di G. Klimt

Italia postato da marianiaffreschi || 13 anni fa

 

Ci sono alcune opere che lasciano un segno indelebile nella storia dell’arte di tutti i tempi. Il bacio (1907-1908) di Gustav Klimt è senza dubbio una di queste. Sarà la dolcezza dei gesti, l’armonia dei colori, l’originalità della posa. Quel che è certo è che davanti a un dipinto così è impossibile non sentirsi coinvolti e provare emozioni, come se l’immagine ci appartenesse da sempre. La donna abbandonata in un bacio al suo uomo che con estrema dolcezza le tiene il viso nelle mani è una scena d’amore che tutti abbiamo vissuto almeno una volta. Questa familiarità ci porta dentro il quadro e lo rende universale. Il carattere unico di questo dipinto, oltre a farci emozionare ogni volta, fa sì che si possa collocare in qualsiasi ambiente, dalla camera da letto al salotto, in una casa classica o moderna.

In queste immagini si possono vedere le affascinanti interpretazioni di una pittrice di Mariani  Affreschi (www.marianiaffreschi.com) che ci racconta in una breve intervista la realizzazione dell’affresco.

Come hai affrontato la composizione di questo dipinto?

La tecnica utilizzata è quella tradizionale dello strappo d’affresco. Per impreziosire l’opera abbiamo applicato la foglia oro.

Come si applica la foglia oro?

Per applicare la foglia ora bisogna preparare uno strato di colore rosso ossido nei punti in cui si desidera collocarla. Su quello strato viene applicata una missione che non è altro che un collante piuttosto liquido. Dopo aver fatto asciugare la missione, viene applicata la foglia oro. In uno degli affreschi che ho realizzato abbiamo anche arricchito il dipinto con una cornice decorata con la foglia oro. Poi, per rendere tutto ancora più prezioso, si possono aggiungere degli swarovski.

Qual è l’aspetto interessante nell’interpretare un’opera come Il bacio?

L’amore è un tema universale che emoziona tutti. Klimt è riuscito a sviluppare un argomento così importante in modo molto originale. Nonostante la ricchezza dei decori, traspare la dimensione umana delle due figure, che è ciò che ci colpisce di più.

Che difficoltà s’incontrano nel realizzarla?

Già il fatto che l’opera sia molto famosa e amata rende difficile l’interpretazione perché ti confronti con un grandissimo maestro. L’espressione dei visi è importantissima, la posizione delle mani e delle dita è un aspetto complesso della composizione. Quello che è fondamentale è riuscire a trasmettere la dolcezza e la morbidezza dei gesti.

In che casa si può collocare questo affresco?

In una camera classica o in una sala moderna. È un’opera facile da collocare perché sia la geometria del disegno che i colori permettono di adattarla ad ogni ambiente. Può anche essere una bella idea per un regalo di coppia o anche per una nascita.

 

Articolo redatto da Il Blog dell'Affresco (www.italian-frescos.com)

Fonte: http://www.italian-frescos.com