Negli ultimi anni si è assistito ad una notevole crescita della diffusione della cultura del cibo da strada, spesso denominato con l’appellativo inglese di street food. Si sono moltiplicati infatti...

La nuova tendenza dello street food

Eventi postato da ela2015 || 8 anni fa

Negli ultimi anni si è assistito ad una notevole crescita della diffusione della cultura del cibo da strada, spesso denominato con l’appellativo inglese di street food.

Si sono moltiplicati infatti sia i festival dedicati al tema, spesso organizzati assieme a produttori di birre artigianali, che le postazioni fisse di esercenti, spesso all’interno di mercati rionali.  

Non è difficile per esempio nella capitale imbattersi in colorati e fantasiosi furgoncini o, addirittura delle storiche Ape 50 ma anche in alcuni dei pochi esemplari Volkswagen Roma del mitico furgoncino T2 : mezzi appositamente modificati nella loro struttura per consentire la preparazione del cibo a bordo.

I vantaggi, per i ristoratori - o gli aspiranti tali – sono notevoli: è possibile abbattere i costi normalmente derivanti dall’apertura di un ristorante “classico”, in termini di spese per ristrutturazione o messa a norma e affitto dei locali.

Si consente inoltre, in tal modo, di prescindere dallo stanziamento in un luogo fisso: il furgoncino o l’Ape 50 potrà infatti muoversi liberamente lungo tutto il territorio della penisola, raggiungendo qualsiasi luogo di aggregazione, evento o festival.

La particolarità di questo fenomeno, ormai dilagante, è che nel belpaese il concetto di street food nella maggior parte dei casi non ha niente a che vedere con il concetto di junk food – cibo spazzatura – a cui potremmo essere indotti a pensare.

Anzi, in verità, spessissimo si tratta di cibo che rivisita delle ricette della tradizione locale adattandole alla necessità di consumazione, appunto, itinerante. Quando si visita un festival dedicato al tema non è raro imbattersi in furgoncini che provengono da ogni regione d’Italia e che propongono piatti tipici della loro cucina tradizionale.

Così troveremo panini ripieni di ogni genere di ingrediente: dalla trippa romana al lampredotto fiorentino, dalla padellaccia toscana al polpo arrosto secondo la ricetta barese.

O ancora, potrà optarsi per piatti classici e tipici, già nati con la vocazione di essere adatti al passeggio, come la piadina, le tigelle, gnocchi fritti e i “cuoppi” partenopei, pieni di golosità come pizzelle e verdure fritte.

 

Ma sarà anche possibile imbattersi in piatti propri dei fast food rivisitati: si pensi ai classici hamburger che vengono rivisitati nella loro ricetta attraverso la scelta di materie prime dell’eccellenza locale, carne   o pesce che siano.