Chi non soffre lo stress cittadino? Devono essere davvero pochi quelli che vivono serenamente la propria routine, se la domanda di servizi connessi al benessere sta crescendo a vista d’occhio. I dati pubblicati qualche mese fa dal Censis parlavano di più di 5 milioni di italiani che frequentano i centri benessere con una certa regolarità. Ciò significa che in costante aumento è anche la spesa nel settore, che, sempre secondo stime, ammonta a circa 300 euro a testa per ogni anno.

A una domanda tanto forte non può ovviamente non corrispondere un’altrettanto significativa offerta: il mercato del welness è infatti in crescita del 10% annuo. Ed ecco che si moltiplicano i centri che offrono servizi come massaggi, sauna, vasche idromassaggio, bagno turco, tisane e fitness. Alcune regioni sono poi molto più attente a questo settore di altre. Un esempio? Basta cercare sul web “hotel benessere Alto Adige” per rendersi conto che è proprio questa la regione nella quale la formula della vacanza all’insegna dello stare bene ha attecchito in maniera più vigorosa.

D’altro canto, che l’offerta turistica dell’Alto Adige sia molto attenta alle esigenze e alla salute di chi decide di trascorrervi le proprie vacanze è testimoniato dalla folta presenza dei cosiddetti bio hotel. Proprio in zona è sorto infatti il primo albergo biologico certificato. In generale, gli hotel biologici uniscono le esigenze di rispetto dell’ambiente con il desiderio di relax dei visitatori. Con la meravigliosa prospettiva di uno splendido weekend da passare tra i boschi e la natura.