Come gestire la manutenzione degli pneumatici per auto e moto, assicurando un maggior ciclo di vita alla gomma e più sicurezza alla guida.

Utilità postato da Quentin || 7 anni fa

Mediamente, le gomme auto devono essere sostituite ogni 100.000 km circa. Una gestione non accurata del proprio set, però, può causare l’usura precoce del battistrada, rappresentando un rischio per la stabilità del mezzo oltre che un danno economico. Ecco alcuni semplici e pratici consigli per una corretta manutenzione delle gomme.

Controllare la pressione

Il controllo della pressione delle gomme è un’attività di routine di facile gestione. Occorre assicurarsi periodicamente (e sempre prima e dopo un lungo viaggio) che i valori misurati siano conformi a quelli riportati sul libretto d’uso e manutenzione del mezzo. In caso di pressione troppo bassa va verificato che non sia presente una foratura o, peggio ancora, un danno strutturale che richieda la sua sostituzione. Vanno controllate anche le valvole, assicurarsi che il tappo sia presente e ben avvitato, assicurarsi che funzioni regolarmente e che non riporti danneggiamenti.

Equilibratura

L’equilibratura delle gomme fa riferimento al rotolamento della gomma. Per verificare che l’equilibratura sia eseguita in maniera corretta basta staccare le mani dal volante (su strada rettilinea, ovviamente) e attestare che la traiettoria del mezzo sia dritta. In caso contrario, occorre recarsi dal tecnico per la riparazione. Spesso, il gommista esegue gratuitamente l’intervento prima di montare un nuovo set; nel caso in cui abbiate acquistato il vostro articolo presso un servizio di vendita gomme online, comunque, l’intervento ha un costo non superiore ai 30 euro.

Ogni 15.000 km circa è consigliabile invertire le ruote senza incrociarle (scambiando anteriori con anteriori e posteriori con posteriori). In questo modo si favorisce un’usura armonica del battistrada che permette maggiore stabilità del veicolo e più longevità per le gomme.

Profondità del battistrada

Il battistrada è la parte più esterna del pneumatico, quella a diretto contatto con il manto stradale. Ovviamente, si tratta della parte della gomma più soggetta al consumo. Periodicamente, è bene verificare la profondità del battistrada: la legge prevede che esso non possa essere più sottile di 1,6 mm ma è conveniente provvedere alla sostituzione già una volta raggiunti i 3 mm. L’analisi del battistrada è eseguita attraverso un profondimetro, strumentazione in dotazione di qualunque gommista.

Fonte: http://www.piconepneumatici.com