Economia postato da 100000814594752 || 11 anni fa
Scopo primario della Green Economy è l'individuazione modelli di sviluppo sostenibile e responsabile (condivisi e realizzabili) in grado di promuovere crescita ed occupazione soprattutto grazie all'utilizzo di quelle fonti di energia rinnovabili e delle moderne tecniche di riciclaggio dei rifiuti. Il tutto nel Rispetto dell'ambiente e nel rispetto della salute.
La Green Economy rappresenta quindi oggi una valida via di uscita dalla crisi in cui le vecchie economie sono costrette a brancolare a tutto vantaggio delle economie emergenti. Gli Stati Generali della Green Economy (Ecomondo) sviscerano questi argomenti e cercano di fornire delle risposte condivise utili ad una imprenditoria in grado di rinnovarsi nel segno del GREEN.
Sono diversi anni oramai che si sente parlare di GREEN: Green Economy, Green Life, Green Style, Green Life e che più GREEN ha, più GREEN mette.
Non tutti però sanno a cosa ci si riferisce con questi termini "verdeggianti". Green Economy (alla lettera economia verde, ma più propriamente economia ecologica) rappresenta un modello, ancora teorico, di sviluppo dell'economia originato da un'analisi del sistema economico che considera oltre ai tradizionali fondamentali (ad esempio il PIL o Prodotto Interno Lordo) anche l'impatto ambientale e quindi i danni che i processi di produzione, siano essi industriali o agricoli, possono arrecare all'ambiente. Si considera quindi l'intero ciclo di vita delle materie prime (dalla individuazione, all'estrazione, al trasporto, alla trasformazione e/o utilizzo, alla eliminazione e/o smaltimento) per analizzare i danni che ogni singola fase di questo ciclo può determinare in rapporto all'ambiente, danni che si ribaltano (retroazione negativa) sul PIL col risultato di farlo crescere meno di quanto in realtà si pensa o addirittura facendo si che esso decresca per via del calo che le attività strettamente connesse alla qualità ambientale (pesca, agricoltura, turismo. salute pubblica etc.) sono costrette a subire dai danni ambientali di cui sopra. Un esempio molto semplice potrebbe essere la differenza tra la coltivazione naturale dei miei pomodori e l'uso di diserbanti e di un concime particolarmente aggressivo per i miei stessi pomodori con i seguenti risultati:- Incremento del mio PIL personale in quanto producendo più pomodori potrò rivenderli o consumare senza doverli acquistare (il mio PIL registra un segno positivo)
- avrò sfruttato maggiormente le risorse del terreno con la conseguenza che:
- avrò abattuto le capacità nutrizionali del terreno che andranno così ricostituite (il mio PIL registra un segno negativo)
- avrò introdotto sostanze dannose al mio corpo che potrebbero causarmi problemi (Il mio PIL registra un segno negativo)
- il comincime ed i diserbanti hanno un costo (il mio PIL registra un ulteriore segno negativo)
Fonte: http://www.bionotizie.com