La diffusione digitale e le sue tecniche, come la firma digitale, ha bussato alle porte dei forestali e degli agronomi.

La diffusione tecnologica ha bussato nelle case dei dottori agronomi e forestali

Pubblica amministrazione postato da saramoca || 12 anni fa

L’era del digitale ha bussato a casa anche di agronomi e forestali. Con l’avvento del 2011 è partita l’era del digitale anche per 22mila dottori agronomi e dottori forestali di tutta Italia. Il primo Ordine provinciale ad aver siglato il contratto esecutivo per la fornitura della smart card, timbro e firma digitale è quello di Roma. Questo contratto è stato firmato dal presidente Conaf ,Andrea Sisti, dal presidente dell'Ordine di Roma, Edoardo Corbucci, e dal direttore generale di Namirial Spa (la società fornitrice del servizio) Enrico Giacomelli. Il presidente Sirti ha affermato che “Si tratta di una novità molto importante per tutti i professionisti italiani in quanto permetterà una innovazione reale e concreta per lo svolgimento della professione. La smart card del Conaf, fra l'altro, fungerà da timbro digitale, conterrà la firma digitale qualificata e la carta nazionale dei servizi. Si tratta quindi di uno scatto in avanti per una professione sempre più moderna, al passo con i tempi e con una società che vede la figura del dottore agronomo e dottore forestale sempre più centrale”. Questo mostra come la tecnologia continua a fare passi da gigante e a mettersi a disposizione di tutti e non solo più delle grandi aziende industriali o delle agenzie di comunicazione o web agency. Ma le innovazioni tecnologiche possono essere utili a tutti senza alcuna differenza di genere, cioè di ambito lavorativo. Un altro esempio è la conservazione sostitutiva che inizialmente capeggiava solo negli uffici delle pubbliche amministrazioni per poi arrivare anche nelle aziende private una volta scoperta la sua funzione e la sua efficacia.