I prestiti d’onore o prestiti nuove imprese sono particolari forme di finanziamento concesse a giovani intraprendenti desiderosi di “mettersi in proprio”.

La Comunità Europea e gli Enti Pubblici Italiani aiutano i prestiti d’onore

Economia postato da camilla borsari || 13 anni fa

Forse in pochi sanno che tanto la Comunità Europea quanto Enti Pubblici Italiani mettono a disposizione di giovani coraggiosi ed intraprendenti dei fondi, destinati agli investimenti per creare nuove imprese. Negli ultimi anni la forte crisi economica ha determinato un blocco delle concessioni di questi fondi, sbloccati, però, già da un bel po’ di mesi . Questi fondi diventano praticamente dei piccoli finanziamenti chiamati “prestiti d’onore”, concessi a giovani che vogliano creare una microimpresa: aprire una azienda, un franchising o una piccola ditta per un lavoro autonomo. Per fare richiesta di questa prestiti bisogna rivolgersi agli istituti di credito e, ancor meglio, alle società finanziarie, ma internet costituisce un valido aiuto per chiarirsi le idee. Infatti con una semplice e veloce ricerca nel web si può entrare in possesso delle informazioni che ci servono.

Nella concessione dei prestiti d’onore, la legge prevede delle agevolazioni molto interessanti: infatti il 60% dell’importo erogato è cosiddetto “a fondo perduto”, cioè non sussiste l’obbligo di risarcimento nel caso in cui il progetto non vada a buon fine. Il restante 40%, invece, è erogato ad un tasso agevolato, proprio per favorire l’avviamento dell’impresa. Per fare richiesta di un prestito d’onore occorre essere maggiorenni, disoccupati da almeno sei mesi, residenti in un territorio coperto dalle agevolazioni ( tranne qualche comune del nord, tutta l’Italia è coperta ). Alla domanda vanno allegate una stima dell’investimento previsto ed una descrizione sintetica dell’iniziativa da realizzare. Dalla ricezione della domanda dovranno passare 60 giorni prima che l’istruttoria sia completata. Non vengono chieste garanzie personali o patrimoniali, tuttavia il richiedente è chiamato a colloqui e attività, in aula e sul campo, utili ad una formazione personale necessaria per la realizzazione del progetto. La non partecipazione pregiudica la concessione del prestito. La richiesta del prestito d’onore deve essere fatta alle camere di commercio o alle associazioni per lo sviluppo d’impresa.

Infine, i prestiti d’onore possono essere concessi anche per investimenti per l’azienda, come l’acquisto di materiali o di apparecchiature e impianti: cercate prestiti online tutte le informazioni in merito.

Per maggiori informazioni : prestito d’onore online