La  Cina mette la freccia e sorpassa il Giappone, diventa la seconda economia mondiale. Nel secondo trimestre del 2010, il prodotto interno lordo nipponico è cresciuto solo dello 0,4%, ben al di...

La Cina passa in testa al Giappone ed e' la seconda potenza economica mondiale

Economia postato da Benedetto || 13 anni fa

La  Cina mette la freccia e sorpassa il Giappone, diventa la seconda economia mondiale. Nel secondo trimestre del 2010, il prodotto interno lordo nipponico è cresciuto solo dello 0,4%, ben al di sotto del 4,4% registrato nel primo trimestre, per toccare un livello assoluto di 1.286 miliardi di dollari, a fronte dei 1.335 miliardi di dollari toccati dal Pil cinese nel corrispondente periodo.Le cifre rendono ancora più chiara l'emersione della Cina come una potenza globale che sta imponendo cambiamenti che spaziano dagli equilibri militari e finanziari internazionali a una nuova 'geografia' produttiva. Già oggi, infatti, il Paese del Dragone è tra l'altro il primo esportatore mondiale, il principale acquirente di automobili, leader globale nella produzione di acciaio. E la sua crescita di peso prosegue.Il sorpasso della Cina sul Giappone dovrebbe stabilizzarsi anche su di un intervallo più ampio come l'intero 2010, a causa dell'ampio differenziale di crescita tra i due Paesi asiatici e da un peso complessivo dei due Pil, che era già vicinissimo alla fine dello scorso anno. L'economia cinese sta infatti galoppando a un ritmo del 10% all'anno mentre quella nipponica, nel 2010, 'trotterà' a un passo compreso tra il 2% e il 3% secondo le previsioni più accreditate.Il Giappone ha detenuto la seconda piazza dell'economia mondiale, alle spalle degli Stati Uniti, sin dal 1968, quando superò la Germania. Dalle ceneri della seconda guerra mondiale il Paese del Sol levante era risorto per diventare una potenza globale e manifatturiera. Poi il primo stop con la gigantesca 'bolla' immobiliare che si gonfiò negli anni '80 per poi esplodere e cedere il passo al "decennio perduto", dal 1991 al 2001, provocato dalla deflazione che insieme a una bassa crescita economica dette luogo a una gigantesca distruzione di ricchezza.