L’inchiesta della Procura di Lecce sullo sfruttamento nei campi per la raccolta dei pomodori destinati alle grandi aziende delle conserve finisce sul The Guardian. Lo “Sportello dei Diritti”: l’i...

L’inchiesta della Procura di Lecce sullo sfruttamento nei campi per la raccolta dei pomodori finisce sul The Guardian.

Italia postato da dagata || 6 anni fa

 

L’inchiesta della Procura di Lecce sullo sfruttamento nei campi per la raccolta dei pomodori destinati alle grandi aziende delle conserve finisce sul The Guardian. Lo “Sportello dei Diritti”: l’immagine dell’agroalimentare italiano offuscata dal sistema di sfruttamento dei lavoratori che va fermato

 

 

 

L’indagine della Procura presso il Tribunale di Lecce sullo sfruttamento nei campi per la raccolta dei pomodori destinati anche alle grandi aziende conserviere italiane, già rilanciata prepotentemente sui media italiani negli scorsi giorni, arriva fino al Regno Unito con un lunghissimo articolo che è apparso in prima pagina sul celebre quotidiano britannico The Guardian e che getta ombre assai scure sul sistema del caporalato nel Meridione d’Italia ed in particolare in Puglia e nel Salento. L’inchiesta del giornale inglese dall’inequivocabile titolo “The terrible truth about your tin of Italian tomatoes”, che in italiano è traducibile con “La terribile verità sulle conserve di pomodori italiani”, con la dovizia di particolari riportati circa le indagini e le interviste, è un atto d’accusa sia diretto alle modalità di sfruttamento della manodopera nelle campagne nonostante l’entrata in vigore della normativa contro il capolarato, ma anche indiretto, nei confronti del sistema dell’industria conserviera italiana che ne trarrebbe inequivocabili vantaggi. Giganti agroalimentari come Mutti e Conserve Italia che poi sono tra i principali fornitori degli scaffali della grande distribuzione britannica: ed è questa la ragione della grande attenzione dei media d’Oltremanica verso gli esiti dell’approfondita indagine condotta dal sostituto procuratore leccese Paola Guglielmi, espressamente citata nell’articolo. Articolo dal quale esce inevitabilmente un’immagine delle eccellenze agroalimentari italiane offuscata dal sistema della raccolta che per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, purtroppo fa ancora affidamento sull’eccessivo e imperdonabile sfruttamento dei lavoratori che dev’essere impedito in tutti i modi possibili. L’intero articolo è visibile al link https://www.theguardian.com/global-development/2017/oct/24/the-terrible-truth-about-your-tin-of-italian-tomatoes