Posti di lavoro sempre più instabili e salari sempre più bassi: I dipendenti precari vivono con uno stipendio sotto i 1000 euro mensili.

A confermarlo è l’ISFOL (istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), secondo cui nel 2011 il reddito medio per un lavoratore dipendente a tempo determinato è stato di 945 euro mensili, a differenza dei 1.313 che guadagnano i colleghi a tempo indeterminato.

Lo stesso istituto, fa notare soprattutto la fascia d’età che invade il mondo precariato, con una prevalenza di giovanissimi, anche se fra essi sono in aumento gli over 35-50, raggiungendo il 28% degli occupati su scala nazionale.

In ultima analisi, secondo il rapporto dell’Isfol uscito prima dell’estate, i dipendenti precari sono i più colpiti dalla crisi, aggiungendo che "si tratta di un patrimonio di conoscenze e competenze che non sembra essere valorizzato, costituendo, di fatto, uno spreco per gli individui e per l'intero sistema economico".