Non tutti possono permettersi la costosa eroina; ecco che, quando si è verde e in crisi di astinenza, ci si accontenta anche degli scarti di produzione

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Il Kobret è uno stupefacente derivato dagli scarti di lavorazione dell’oppio e dell’eroina, in Italia viene spacciato soprattutto al sud dalla camorra. Si tratta di una sostanza più economica dell’eroina, è una polvere di colore marroncino che si inietta sciola nell’acido citrico, oppure se ne inalano i fumi della combustione.

Come la maggior parte degli stupefacenti viene tagliato con altre sostanze tossiche; gli effetti sono danni al sistema nervoso, ai reni, ai polmoni e al fegato, oltre a isteria e delirio. Il nome “Kobret” deriva dal fatto che, per un breve periodo, causa effetti simili al morso del serpente Cobra: eccitazione e senso di onnipotenza.

Si sta diffondendo anche al nord: recentemente stato arrestato un giovane albanese a Milano, aveva con sé 1,6kg di Kobret nello zaino. Il giovane a casa aveva tutti gli strumenti per il confezionamento: frullatori, bilancini, sacchetti e sostanze per il taglio.

Come contrastare questo mondo di criminalità che porta solo a degrado fisico e mentale? Come evitare che i giovani passino dal consumo occasionale a quello abituale o addirittura allo spaccio? Il contrasto delle forze dell’ordine è essenziale, ma sarà vano se non affiancato da una pervasiva opera di prevenzione che faccia da argine per le nuove generazioni.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://https://www.noalladroga.it/