E' un momento da incorniciare quello che Luca Marinelli sta vivendo. L'attore romano infatti è il personaggio del momento visto che, oltre al successo di pubblico delle sue ultime due pellicole dov...

L'anno d'oro di Luca Marinelli

Cinema postato da ela2015 || 8 anni fa

E' un momento da incorniciare quello che Luca Marinelli sta vivendo. L'attore romano infatti è il personaggio del momento visto che, oltre al successo di pubblico delle sue ultime due pellicole dove ha recitato come protagonista, ora è vicina anche la consacrazione da parte della critica. Marinelli infatti ha portato a casa ben due nomination per i David di Donatello 2016, una come Miglior Attore Protagonista per il film Non Essere Cattivo, l'altra come Miglior Attore non Protagonista di Lo Chiamavano Jeeg Robot. Nomination che si vanno ad aggiungere a quella ricevuta nel 2013 per il film Tutti i Santi Giorni, dove però non riuscì a portare a casa la statuetta ma quest'anno i sentori sono ben diversi. La scuola romana si dimostra quindi come ancora una volta la più florida nello sfornare talenti cinematografici visto che, oltre Marinelli, gli attori più quotati del momento, escluso il napoletano Toni Servillo, vengono tutti dalla capitale. Se negli anni scorsi si fece luce e si impose Elio Germano poi è stata la volta di Marco Giallini, anche se quest'ultimo è arrivato a ruoli da protagonista dopo una lunga gavetta.

 

Una carriera da predestinato


Luca Marinelli ha avuto fin da subito ben chiaro che lui da grande avrebbe voluto fare l'attore. Dotato, oltre che di talento, anche di una fisicità particolare essendo molto magro e alto con degli occhi chiari che lo rendono assolutamente non convenzionale, ebbe subito una parte da protagonista ne La Solitudine dei Numeri Primi, per passare poi a Tutti i Santi Giorni. Anche se non da protagonista è molto intensa la sua parte nel film premio Oscar La Grande Bellezza, a cui sono seguiti poi i recenti Non Essere Cattivo e lo Chiamavano Jeeg Robot. Ci sono somiglianze nelle ultime due pellicole. Entrambe sono ambientate nelle estreme periferie romane, Ostia e Tor Bella Monaca, ed entrambi i personaggi interpretati da Marinelli sono assolutamente borderline e dediti alla malavita. Se in quello di Caligari però un'amico prova a riportarlo verso un'esistenza più normale, portandolo con lui in un cantiere di ristrutturazione bagno Roma senza però riuscirci, in Jeeg Robot è il cattivo senza ombra di redenzione quasi in stile hollywoodiano dove si ama mettere di fronte ad un eroe positivo, in questo caso Santamaria, uno totalmente negativo. La cosa più importante è che entrambi i film sono diversi da quelli propinati negli ultimi anni dall'industria cinematografica italiana e la speranza è che questo non sia solo un fuoco di paglia.