Penultimo concerto, venerdì alle 21 nella chiesa di San Fiorenzo, a Bastia Mondovì, nell’ambito del Festival dei Saraceni. Titolo della serata “L.A.U.R.A.” ovvero Listening and unifying roots &...

Musica postato da arteare || 10 anni fa


Penultimo concerto, venerdì alle 21 nella chiesa di San Fiorenzo, a Bastia Mondovì, nell’ambito del Festival dei Saraceni. Titolo della serata “L.A.U.R.A.” ovvero Listening and unifying roots & air. Si esibirà nelle sue elaborazioni musicali Fabio Mina, ai fiati e elettronica. Mina, già ospite lo scorso anno del Festival, torna per quest'edizione con il suo nuovo album per incantare nuovamente il pubblico piemontese.
Fabio Mina è nato a Rimini nel 1984 e ha iniziato a studiare flauto da bambino. Si è diplomato nel 2004 al Conservatorio di Pesaro e dal 2000 si è dedicato alla composizione. Ha studiato la musica del nord dell’India, del Giappone e Persiana e dal 2002 ha cominciato lo studio del bansuri (il flauto traverso indiano), del dizi e del bawu (due tipi di flauti cinesi), del duduk (oboe armeno) dello shakuhachi (flauto giapponese della tradizione Zen), del ney (flauto presente in tutto il Medio Oriente), della fujara (flauto armonico di grandi dimensioni tipico in Slovacchia) e del khaen (organo a bocca tailandese). Si interessa da tempo di musica antica e sacra di diversa provenienza geografica. Ha frequentato workshops di Markus Stockhausen, Kenny Wheller, Tristan Honsinger, Sascha Armbruster, Burkhard Beins, Orm Finnendahl. Nel 2006 si trasferisce a Berlino. Ha modo di fare molte esperienze con musicisti di strada, danzatori e pittori. Nel 2007 partecipa al festival di musica contemporanea MaerzMusic. Si esibisce in solo, in duo con Danilo Rinaldi, ha progetti con il fratello Luca (pianista e giovane regista) e in trio con Danilo Rinaldi e Mirco Ballabene. Dal 2008 collabora con Markus Stockhausen, con cui ha partecipato alla RuhrTriennale a Duisburg e ad altri Festival in Italia e in Germania e con cui collabora in Workshop di musica Intuitiva. Inoltre ha suonato con musicisti come Tara Bouman, Fabrizio Ottaviucci, Kudsi Erguner, Dinesh Mishra, Cristiano De Andrè. Nel 2011 ha registrato l’album “Vìreo” con Danilo Rinaldi e Mirco Ballabene; è stato prodotto da Markus Stockhausen e registrato e mixato da Walter Quintus, per l'etichetta tedesca Aktivraum. Come musicista cerca di approfondire i legami tra musica, suono e le sue radici spirituali.
Anche questo appuntamento è ad ingresso gratuito. Il Festival si concluderà domenica, con l’ultimo concerto nell’oratorio di Sant’Antonio a Pamparato.


Pamparato, 8 agosto 2013

Fonte: http://www.festivaldeisaraceni.com