Un progetto R&B dove le influenze Neo Soul, Future Groove e Trap si intrecciano simbioticamente per un risultato che si inserisce a perfezione nell’attualità contemporanea musicale.   L'idea pr...

KAPUT BLUE “FAR” è il suo ep d’esordio prodotto da Uponcue disponibile dal 27 aprile

Musica postato da laltoparlante || 5 anni fa

Un progetto R&B dove le influenze Neo Soul, Future Groove e Trap si intrecciano simbioticamente per un risultato che si inserisce a perfezione nell’attualità contemporanea musicale.

 

L'idea primitiva del progetto discografico, in uscita il 27 aprile 2018, nasce nell'agosto 2017 con Uponcue e Angapp Music.

 

«Erano tanti i brani che avevo scritto ma che, purtroppo, avevo accantonato nel cassetto sperando che un giorno, venissero considerati in maniera seria da qualcuno che avesse le mie stesse vedute. Non mi andava di sprecare alcuni concetti che mi sembravano validi in produzioni caserecce pronte a schernire l'atmosfera che i brani avevano creato in me ma è stata inaspettata e carica di genuinità la chiamata che gli Uponcue mi hanno fatto, proponendomi di vederci e giocare un po' con il materiale a nostra disposizione dopo avermi seguito per un bel po' nella scena locale. La sintonia dal punto di vista umano, di attualità, ricercatezza e collaborazione è stata immediata. La capacità creativa degli Uponcue viaggia a vele spiegate. Per questo EP abbiamo utilizzato elementi musicali comuni a brani attuali distorcendoli in modo da renderli autentici; d'altronde questa è una grande particolarità di Uponcue. Tutti i pezzi del puzzle si univano ed avevano una bella resa in una velocità pazzesca e così, si è aperto un mondo composto da generi musicali sperimentali e non tra cui Neo Soul, Future Groove e Trap (in parte). Dopo aver prodotto alcuni brani con l'estetica musicale e l'intento che ci rappresentava maggiormente, abbiamo deciso di raccoglierli in un EP dando il nome di "FAR". "FAR" è scritto volutamente in maiuscolo». Kaput Blue

 

 

«Il modo in cui ho sempre concepito la musica, da come si può evincere dai contenuti dei brani, è sempre stato legato ad un concetto di sperimentazione, fatta di tanto credo nelle collaborazioni vere e senza limiti sonori; se fatto per bene, tutto sfocia nella genuina professionalità e ricchezza di contenuti. Non mi ispiro quasi mai a brani già esistenti per evitare di cadere in dinamiche musicali già troppo conosciute e ignorabili dai nuovi ascoltatori ma cerco invece, di creare un leggero strato di "ascoltabilità pop" dei miei brani da parte di tutte le generazioni. E' difficile per me immaginarmi e collocarmi in una cerchia ben precisa di musica e genere attuale ma credo che artisti come The Weeknd, Drake, Future, Chris Brown, Bruno Mars, Zayn siano un buon riferimento. Credo fermamente nel potenziale dei social media usati con criterio, calcolando ogni minimo passettino e mettendomi sempre nei panni di un utente medio in cerca di distrazioni e magari gioco dalla stessa piattaforma. Amante della "musica libera" supporto pienamente le piattaforme di streaming digitale attuali; sono vetrine per tutti noi artisti indipendenti, uno spazietto nell'immenso web dedicato interamente a ciò che è nostro nel profondo e che dobbiamo difendere coi denti. Fin da piccolo, son cresciuto ascoltando i pilastri dell'Rnb/Pop quali Stevie Wonder, Mariah Carey, Whitney Houston, Berry White, Michael Jackson. E' colpa loro se nel mio cervello scrittura musicale è uguale a lingua inglese. La passione per la lingua è innata e poi è diventata così insita in me da caratterizzare anche il mio lato più sud-italiano. Dico "caratterizzare" per far capire che amo l'Italia in ogni sua sfaccettatura ma ciò che penso musicalmente, lo scrivo in inglese». Kaput Blue