Era il 1999 quando Tribsoft lanciava sul mercato Jagged Alliance 2, un titolo che si è guadagnato fin da subito successo e fan. Forte di una eccellente componente gestionale e strategica, ancora og...

Jagged Alliance: Back in Action

Giochi postato da webecommerce || 12 anni fa

Era il 1999 quando Tribsoft lanciava sul mercato Jagged Alliance 2, un titolo che si è guadagnato fin da subito successo e fan. Forte di una eccellente componente gestionale e strategica, ancora oggi questo gameplay viene acquistato da molti appassionati di retro-gaming. 

A più di dodici anni dalla sua uscita i fan della serie sono stati accontentati: le software house tedesche Bit Composer e Coreplay hanno ascoltato e accolto le richieste di quanti volevano una versione aggiornata. E’ così che ha preso forma il remake del classico Jagged Alliance 2, rinominato Jagged Alliance: Back in Action. 

Quando ci si trova di fronte ad un remake viene naturale domandarsi se sia all’altezza del suo predecessore. Pertanto, la domanda di fronte Jagged Alliance: Back in Action è se raccolga tutti i punti di forza di Jagged Alliance 2. Le software tedesche, cimentandosi in questa impegnativa impresa, hanno tentato di modernizzare la serie tramite l’introduzione di alcune modifiche. Ma vediamo più da vicino di cosa si tratta.

Per questa versione rivisitata i programmatori hanno scelto la stessa trama ed ambientazione del capostipite. Questo proposito incontra la volontà degli sviluppatori di proporre un reboot della serie, e non un novo capitolo. L’avventura è quindi ambientata di nuovo nella nazione fittizia di Arulco. Compito del giocatore quello di liberare questo stato dalla regina Deidranna, una malvagia dittatrice salita al potere con la forza dopo aver deposto il marito. Il re esiliato, Enrico Chivaldori, assume il giocatore, ma si possono ottenere anche incarichi secondari parlando con i numerosi personaggi che si incontrano durante le varie peripezie. Ma il giocatore già dopo la prima missione ha una totale libertà nella campagna: può andare dove desidera, cimentandosi da subito nell’obiettivo finale della conquista della capitale. 

Jagged Alliance: Back in Action riporta tutti i contenuti del gioco originale, utilizzando addirittura lo stesso doppiaggio per i personaggi, scelta che dona una sensazione di familiarità ai fan della serie. Iniziato il gioco, il giocatore può visualizzare la mappa di Arulco e sfruttare il budget che ha a disposizione arruolando i mercenari. 

Ogni mercenario presenta, in relazione al suo costo, delle caratteristiche differenti. Dopo aver creato una squadra, il giocatore può spostarla liberamente sulla mappa. Nel momento in cui si raggiunge la zona d’interesse il gioco entra nella modalità di combattimento passando alla visuale isometrica. Una delle modifiche che Jagged Alliance: Back in Action apporta rispetto al suo predecessore è il nuovo sistema ibrido Plan e go, che elimina il vecchio sistema a turni. Questa modalità permette scontri in tempo reale e dà la possibilità al giocatore di metterlo in pausa in ogni momento per accedere alla pianificazione tattica. Tuttavia, questa introduzione può rivelarsi un’arma a doppio taglio: gli scontri sono più caotici e frenetici rispetto allo svolgimento più ragionato del predecessore. Inoltre, rispetto a Jagged Alliance 2 è possibile notare la rimozione del Fog of war, che permette di controllare ogni punto della mappa e gli spostamenti dei nemici, ma semplifica le missioni. I difetti principali si trovano in un’eccessiva ripetitività delle azioni ed in una gestione dell’inventario troppo macchinosa, ma comunque questa versione può regalare soddisfazioni agli strateghi più incalliti.