La nostra identità millenaria si fonde e si fonda su se stessa. Monte Echia ed il Borgo di Santa Lucia. Storie e luoghi della Napoli tardo rinascimentale, Neoclassica e della prima città, Partenope.

Itinerari guidati Napoli dicembre 2016. 4/12/2016 "A Spasso con Dumas"

Cultura e Società postato da conoscenza || 7 anni fa

A spasso con Dumas

 

La nostra identità millenaria si fonde e si fonda su se stessa.

Monte Echia ed il Borgo di Santa Lucia.

Storie  e luoghi della Napoli tardo rinascimentale, Neoclassica  e della prima città, Partenope.

Passeggiata itinerante alla riscoperta di luoghi e di storie in compagnia di uno scrittore che amò profondamente la nostra città e lo spirito dei suoi abitanti, definendola  “la città più bella del mondo” quando, nel 1864, dovette lasciarla per l’ultima volta .

*Alexandre Dumas

 

 

La nostra passeggiata narrata avrà inizio, da Piazza del Plebiscito. Sarà un percorso in bilingue ma non come ci si possa pensare in, oltre l’italiano anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo bensì, in una lingua diversa e particolare ma di ciò ne parleremo qualche rigo più avanti.  Entreremo nella Basilica minore di San Francesco di Paola, edificio che fu realizzato con i pieni canoni del neoclassicismo accompagnati dalle celebri parole del testo dello scrittore francese Dumas per poi gustare una deliziosa, fresca e fragrante sfogliatella accompagnata da un fumante caffè presso “Scaturchio Opera Cafè” al Teatro “San Carlo”.  Proseguiremo poi alla volta di Santa Lucia ed è qui, che la nostra passeggiata acquisterà una veste particolare. Eh sì, la cosìdetta “zona de Luciani.” dove al di là di qualsiasi leggenda, quello che certo è l’inconfutabile, incantevole scenario che si ammira. Proprio qui nacque il detto “E qui fu Napoli”. In questo luogo che vide la nascita di Parthenope, e del suo popolo, luogo che funse da crogiolo dove si formò nel corso dei secoli la nostra “lingua napoletana” ebbene, la spiegazione del tour ed i racconti legati a questa zona, avverrà  in lingua napoletana e poi in italiano. Non a caso E.A. Mario al secolo Giovanni Gaeta del quale parleremo nel corso del nostro percorso fu ispirato, da questo paesaggio, da questo porticciolo, da questo luccicante mare dal quale partivano le navi degli emigranti per le lontane Americhe.  Nacque così l’indimenticabile ed intramontabile “Santa Lucia Luntana”.  Quante lacrime, ricordi, speranze quanta struggente verità racchiudono questi versi quotidianamente intonati e fischiettati ieri come oggi, dagli abitanti del quartiere che in tempi remoti, erano pescatori e vivevano nelle vecchie abitazioni a ridosso del mare ed alle pendici del Monte Echia. Visiteremo quindi la chiesa di Santa Maria della Catena che custodisce la tomba dell’Ammiraglio Francesco Caracciolo ed il miracoloso quadro della “Madonna dà Catena” di cui racconteremo la storia ad esso legata, alla poco conosciuta  “leggenda di un barcaiolo,” le cui anime dei protagonisti realmente vissuti: Teresella, Reginella e Ricciulillo e della strega Soricella sembra che aleggino ancora per le vie del quartiere e del borgo. Il nostro percorso proseguirà alla volta di Castel dell’Ovo per chiudere poi al Chiatamone, dove riscopriremo la celebre e ormai irriconoscibile dimora di Alexandre Dumas: il “Casino del Chiatamone”.

 

 

 

Alcuni spunti per la passeggiata itinerante sono liberamente tratti dal  monumentale racconto storico sulla i

Storia dei Borboni di Napoli

di Alexandre Dumas.

 

Amò  e fu legato alla nostra bella città, dove fondò un giornale, l’Indipendente, di cui fu il Direttore.

Ebbe modo di conoscere bene Napoli e i suoi abitanti, che descrisse in modo mirabile in alcuni suoi libri, Il Corricolo e la San Felice, dedicato a Luisa Sanfelice.

 

Contributo associtivo compresa consumazione presso “Scaturchio Opera Cafè” al Teatro “San Carlo”

soci € 10

 

non soci € 12

 

Under 18 € 8

 

Appuntamento ore 10:30 davanti ingresso Palazzo Reale.

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO E NON OLTRE 2 DICEMBRE 2016 CONTATTANDO I SEGUENTI RECAPITI:

cell 3405365852

Whatsapp 3317100447

e-mail: antarecs@virgilio.it

INDICANDO IL PROPRIO NOMINATIVO, RECAPITO DI CELL, NUM DI PARTECIPANTI.

 

POSTI LIMITATI.

A cura dell’associazione culturale ANTARECS

Sito web: www.antarecs.org