Dalla sua parte settentrionale fino a quella meridionale, senza dimenticare le sue stupende isole, l’Italia offre il meglio per una vacanza slow e accessibile. Non per nulla, oltre che tra l’infinito numero di città meno note alle folle dei turisti del mordi e fuggi, vi sono innumerevoli luoghi che meritano di essere scoperti. Il vasto panorama dell’Italia nascosta, slow e accessibile, infatti, è un magnifico caleidoscopio da antiche saline, parchi naturali di rara bellezza, spiagge nascoste e borghi quasi segreti.

Il primo posto da ricordare è Sovana, che si trova in Toscana in provincia di Grosseto, un incantevole centro etrusco, oltre che essere un affascinante borgo sia medievale e sia rinascimentale.

Quindi, seppure sinteticamente, partiamo per un incantevole viaggio alla scoperta di un Italia nascosta, slow e accessibile. Ad esempio, ad un centinaio di chilometri da Salerno in Campania, si trova Pisciotta, amena località sospesa tra monti e mare. In modo slow e accessibile, questa località dell’Italia nascosta offre stupendi panorami e i delicati color pastelli delle sue antiche piazze e dei suoi numerosi vicoletti.

Nel basso Lazio, invece, il vasto panorama dell’Italia nascosta, slow e accessibile, offre Maenza un delicato gioiello incastonato nella stupenda Valle dell’Amaseno.

Andando a concludere questa rapida e veloce panoramica dell’Italia nascosta, slow e accessibile, in Umbria e più precisamente in provincia di Perugia, si trova Montefalco, località apprezzata tanto per il suo vino, quanto per il panorama offerto. Infatti, da qui si potrà spaziare lo sguardo ammirando località come Bevagna, Gualdo Cattaneo, Spoleto, Trevi, Foligno, Spello, Assisi e Perugia.

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