genitori del giovane Andrea sono in procinto di vendere il loro casolare di campagna al cugino Genio, uno stravagante personaggio interpretato da Marco Conte, sognando di acquistare una villetta in Costa...

Cinema postato da will957 || 10 anni fa

Le trame dei film di Luca Dal Canto non sono né semplici né scontate, in quanto riesce sempre ad inserire elementi "nutritivi", attingendo dall'enorme bagaglio artistico e culturale italiano e in particolare da quello livornese. Il cappotto di lana, il suo pluripremiato cortometraggio, aleggia tra le poesie di Giorgio Caproni e le tristi liriche di Piero Ciampi, inoltre, il protagonista si chiama Amedeo, lo stesso nome di battesimo di Modigliani.

In quel film la poesia era l'anima narrativa del racconto, utilizzata per descrivere un disagio adolescenziale. Due giorni d'estate ripropone parte del cast del film precedente, i bravissimi Marco Conte e Lorenzo Aloi, proseguendo il tema delle incomprensioni generazionali, anche se con motivazioni e sviluppi diversi.

Fonte: http://intervisteweb.blogspot.it/2014/02/intervista-al-regista-luca-dal-canto.html