In macchina, a piedi, al lavoro, a scuola, a casa e nel tempo libero. Stiamo parlando di internet, che sarà sempre più raggiungibile in ogni momento e in ogni luogo. E, naturalmente, con più apparecchi: cellulare, tablet, portatile, computer… ogni cittadino europeo, entro il 2015, avrà a disposizione sette apparecchi per collegarsi in rete, contro la media dei due a testa di oggi. La previsione arriva della Commissione Europea che in  un recente rapporto ha calcolato che tra meno di tre anni i dispositivi con connessione senza fili al mondo raggiungeranno la cifra dei 25 miliardi.
Un numero impressionante che, sempre secondo la Commissione, necessita un quadro normativo ben preciso in grado di favorire lo sviluppo ma anche di assicurare la giusta privacy durante la transazione dei dati personali .  La regolamentazione non deve farsi però troppo attendere e Bruxelles ha già messo in agenda una scaletta dei lavori, lanciando come prima cosa una consultazione pubblica sull'argomento che invita i cittadini e tutte le parti interessate a far sentire la propria voce.

"Vogliamo promuovere un sistema che sia funzionale ai nostri obiettivi economici e sociali e che garantisca la sicurezza e rispetti la vita privata", ha spiegato il commissario Ue responsabile per l'Agenda digitale, Neelie Kroes. La consultazione della Commissione europea rimarra' aperta fino al prossimo 12 luglio. I suoi risultati saranno usati per l'elaborazione della raccomandazione che Bruxelles intende presentare nell'estate 2013.