Quali passi devono fare un'azienda e il medico competente per mettersi in pari con il documento di valutazione dei rischi per il covid-19.

Integrazione del DVR per l'emergenza COVID-19

Medicina e Salute postato da ictadmin || 3 anni fa

In questo articolo andremo a esaminare le integrazioni necessarie al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) a seguito della diffusione del Covid-19 e quale ruolo ricopre in questo il medico competente.Il documento di Valutazione di Tutti i Rischi, noto anche come DVR o DVTR, è il documento che viene redatto in seguito alla valutazione di tutti i rischi presenti in azienda.

DVR o Documento di valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi è un obbligo inderogabile del datore di lavoro, come stabilito dal testo unico per la sicurezza (dlgs 81/2008), in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Medico Competente.

La valutazione di tutti i rischi (DVTR o DVR) è lo strumento fondamentale che permette al Datore di Lavoro di mettere a punto una politica proattiva di gestione dei rischi sul lavoro, individuando adeguate misure di prevenzione e protezione, pianificandone l'attuazione, migliorandone il controllo al fine di verificarne l'efficacia e l'efficienza.

DVR e prevenzione dei pericoli legati a Covid-19

Il Documento di valutazione che ne scaturisce assume quindi un'importanza fondamentale tra le misure generali di tutela costituendo il presupposto dell'intero sistema di prevenzione e deve contenere:

  • una premessa metodologica nella quale sono specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;
  • l'individuazione delle misure di protezione e prevenzione e dei Dispositivi di Protezione Individuali già attuate e forniti;
  • il programma delle misure più opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • l'identificazione dei ruoli aziendali che ne hanno la responsabilità attuativa.

Covid-19 e integrazioni per il DVR

A seguito dell’emergenza COVID-19, non è necessario “aggiornare” il DVR ma “integrarlo”, nel senso che il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare una serie di azioni ad integrazione del DVR, finalizzate a prevenire e contrastare la diffusione del COVID-19 nei luoghi di lavoro di cui al Protocollo condiviso del 24 aprile 2020.

Un'operazione che può essere più facilmente portata a termine affidandosi a strutture specializzate nella consulenza per la sicurezza sul lavoro.

Ruolo del medico competente per l'integrazione del DVR

Il chiarimento arriva proprio dal Ministero della Salute, con la Circolare del 29 aprile 2020 contenente indicazioni operative relative alle attività del Medico Competente, nella quale si richiama l’attenzione sull’importanza della figura del Medico Competente nella fase di riapertura delle attività produttive.

Se, infatti, il ruolo del Medico Competente risulta sempre di primo piano nella tutela della salute e sicurezza sul lavoro nello svolgimento delle attività lavorative, esso si amplia nell’attuale momento di emergenza pandemica, periodo durante il quale egli va a confermare il proprio ruolo di consulente di strategica importanza per il datore di lavoro.

E’ obbligatorio, invece, per tutte le attività redigere un opportuno piano di sicurezza COVID-19.