Il Napoli si aggrappa al gol di Lorenzo Insigne per ribaltare il punteggio contro il Resal nel return match del San Paolo che si giocherà tra 3 settimane. Il 3-1 è un passivo pesante, ma rimontabile. A patto che si vede un altro Napoli. Proprio l'autore del gol al Bernabeu ha concesso una lunga intervista che trova spazio nella prima pagina Corriere dello sport edizione campania. «Siamo vivi e lo vedrete. Possiamo rimontare il Real. Non sono mostri. A noi è venuta meno un po' di tranquillità per esprimerci ma comunque ci sono state fasi in cui siamo riusciti a palleggiare come sappiamo».

Insigne affronta il problema principale: «Loro hanno l'abitudine ad affrontare questo genere di gara. Ce l'hanno nel Dna, visto che hanno vinto coppe di ogni tipo e vissuto sfide anche più imporetanti di questa a centinaia. Noi invece abbiamo bisogno ancora di crescere. Siamo gli stessi dei diciotto risultati utili consecutivi».

Sul gol da trenta metri: «Ho visto Navas che stava distante dai pali, m’è sembrato di vederlo fuori posizione. Ci ho provato e ho tirato dando forza e cercando anche la traiettoria giusta. Diciamo che sono stato anche un po’ fortunato. Peccato che il vantaggio sia durato poco». Riguardo la presenza di Maradona nello spogliatoio: «Lo guardavo e pensavo di avere di fronte a me il più grande del calcio, un fenomeno irraggiungibile». Infine uno sguardo al futuro. «Voglio vincere e non dico cosa: voglio altri trofei importanti, da godermi con questa maglia addosso».

Fonte: Notizie calcio napoli