Non sono ancora positive le notizie che giungono dal fronte economico per l'Eurozona. Almeno non abbastanza per sperare in una svolta restrittiva a breve termine. La ripresa economica c’è, e si può...

Inflazione ancora debole, Draghi smorza l'ipotesi tapering

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

Non sono ancora positive le notizie che giungono dal fronte economico per l'Eurozona. Almeno non abbastanza per sperare in una svolta restrittiva a breve termine. La ripresa economica c’è, e si può anche dire ragionevolmente che il rischio deflazione sia sparito. Il problema però è che la dinamica dei prezzi al consumo continua a non essere soddisfacente. L'inflazione non ha ancora raggiunto il livello sperato, come ha sottolineato Draghi oggi. Il valore raggiunto ad agosto è dell'1,5%, mentre l'obiettivo dell'istituto centrale europeo è al 2%. Siamo distanti. Inoltre si prevede che da qui a fine anno ci sarà anche un ulteriore declino temporaneo, per via della componente energetica. Secondo la proiezione della BCE, nel 2019 potremmo tornare all'1,5%.

Le prospettive della BCE e l'inflazione

Ricordiamo che i trader della lista migliori broker autorizzati sono mesi che "inseguono" Draghi per scoprire se e quando procederà al tapering. Tuttavia, a giudicare dai numeri siamo ancora un po’ distanti i livelli auspicati dal Direttivo della Banca centrale per procedere ad una riduzione del Quantitative easing. Bisognerà almeno arrivare in prossimità del 2% in tutti i Paesi dell’area. Finora gli unici paesi che sono riusciti a toccare questa quota sono stati (ad agosto) Germania (1,8%), Belgio e Spagna. In media il resto dell’Unione europea viaggia verso l'1,7%, e tuttavia la maggior parte dei Paesi si muove attorno al livello dell’1,5%.

Di fronte a questi numeri, ipotizzare che la BCE possa procedere alla manovra restrittiva non è plausibile. Tuttavia i segnali di indebolimento dell'euro fanno migliorare la vision futura. Un euro più debole infatti rende più fattibile la possibilità di alzare i tassi e quindi procedere lungo la via della normalizzazione. Nel frattempo però, gli aspiranti trader faranno ancora meglio a studiare una buona guida ai forex broker italiani autorizzati prima di buttarsi sui mercati.