La Grande Guerra fu l’evento armato che riunì le più grandi potenze militari di tutto il mondo. Il conflitto durò dal 1914 fino alla fine del 1918. Quei quattro lunghi anni lasciarono indelebili tr...

Letteratura postato da seovd0001 || 7 anni fa

La Grande Guerra fu l’evento armato che riunì le più grandi potenze militari di tutto il mondo. Il conflitto durò dal 1914 fino alla fine del 1918. Quei quattro lunghi anni lasciarono indelebili tracce nella storia. Migliaia e migliaia di libri sono stati scritti, ognuno di essi racconta dal loro punto di vista i fatti accaduti. Ma la realtà delle cose la può raccontare solo chi le ha vissute sulla propria pelle.     

Edizioni dbs dispone dei testi scritti da autori che hanno vissuto in quel periodo. Una serie unica di libri illustrati sulla Grande Guerra con delle immagini iconografiche mai viste prima, in quanto l’azienda ha la sua sede tra le Dolomiti, scenario principale della Prima Guerra Mondiale.

Sono stati scritti moti libri sulla Grande Guerra, ma DBS raccoglie nella sua collezione di libri illustrati sulla Grande Guerra scritti da chi realmente ha vissuto quei momenti o da coloro che gli hanno vissuti attraverso i racconti dei loro nonni.

 

Collezione Edizioni DBS di libri illustrati sulla Grande Guerra:

1917/1918 Il Feltrino invaso. Nuove immagini

Con questa pubblicazione escono dagli archivi del Kriegasrchiv di Vienna nuove e straordinarie immagini che documentano cosa fu la Prima Guerra Mondiale in Veneto e Trentino: Longarone, Belluno, Bribano, Mel, Lentiai, Passo Rolle, Primiero, Primolano, Vanini, Feltrino, Monte Grappa, sono stati tutti degli scenari della Prima Guerra Mondiale.

1915-1917 La Grande Guerra da Sappada alle Tre Cime. Storia, racconti e itinerari.

Le Dolomiti come scenario della Grande Guerra, raccontata attraverso venti viaggi da Sappada alle Tre Cime di Lavaredo. Una guida fornita di percorsi ben descritti e, inoltre, una preziosa fonte di informazioni e curiosità sui fatti più significativi occorsi sulle montagne della Sappada tra 1915 e 1917. L’autore espone, in modo semplice e rispettando la veridicità della storia, le azioni che hanno caratterizzato la linea del fronte e la vita nelle retroguardie. L’abilità nello scrivere dell’autore aiuta ai lettori a disegnare un panorama mentale degli eventi che interessarono il fronte dolomitico. Il volume, frutto di una nutrita e approfondita ricerca storica, è inoltre arricchito da un esaustivo corredo iconografico che rende l’opera completa e coinvolgente. Gli itinerari sono preceduti da una cartina schematizzata e da note sintetiche a cui segue la descrizione del percorso, arricchita da notizie inerenti il conflitto mondiale.

 

1917/1918 Il Feltrino invaso. Immagini

 

La Grande Guerra nel Feltrino e sul Monte Grappa riportata con delle immagini mai viste prima, poiché vennero conservate negli archivi della biblioteca nazionale austriaca e del museo storico dell’esercito di Vienna. L’Heeresgeschichtliches Museum e la Nationalbibliothek di Vienna rivelano per la prima volta una eccezionale fotografia della Grande Guerra nel Veneto e in Primiero.

1906-1918 Un leone fra Brenta e Cismon

Considerata come la più imponente e costosa fortezza dello Sbarramento Brenta Cismon, all’epoca una moderna struttura e così potente da poter essere chiamata “forte Leone”. Lo storico Luca Girotto nel suo nuovo libro: 1906-1918 Un leone fra Brenta e Cismon”, riscostruisce la storia in modo particolare e approfondito della fortificazione di Cima Campo ad Arsiè. Una specifica esposizione della progettazione, la costruzione, la vita di guerra al tracollo e i recenti interventi di recupero. Alla base di una quantità enorme di documenti e fotografie inedite l’autore racconta il Forte Leone in modo unico ed esclusivo per gradimento del pubblico più curioso.

Di seguito riportiamo una piccola citazione estratta dal libro: “La fase iniziale del conflitto, spostando immediatamente il fronte molto più ad ovest, impedì a Forte Leone un’immediata prova del fuoco. Spogliata gradualmente delle armi pesanti, delle mitragliatrici e financo delle attrezzature tecniche, la fortezza dovette assistere da lontano ai primi due anni e mezzo della guerra di Valsugana riducendosi a semplice magazzino per i materiali destinati al fronte nord del Brenta. E dopo Caporetto, quando forte Leone avrebbe potuto finalmente assumere un ruolo determinante come perno della resistenza delle retroguardie italiane durante il ripiegamento sul monte Grappa, esso non era più che un vuoto scatolone di pietra, acciaio e cemento. Eppure attorno ad esso potè svilupparsi quella poco nota “battaglia di rallentamento” risultata determinante nel concedere all’esercito italiano tempo, uomini e morale sufficienti a ricostruire tra Brenta e Piave un estremo argine all’invasione della pianura veneta. Quello stesso argine sul quale si sarebbero infrante le ultime speranze di vittoria, o almeno di pace onorevole, dell’esercito imperiale”.

Questi e altri libri illustrati sulla Grande Guerra sono disponibili sul sito web di edizioni dbs:

 

http://www.edizionidbs.it/

Fonte: http://http://www.edizionidbs.it/