L’illuminazione a parete è un ottimo sistema per illuminare la casa senza ricorrere alle illuminazioni a soffitto. Queste infatti, nonostante siano delle evergreen, e quindi non passano mai di moda, sono...

Utilità postato da MarinaM || 6 anni fa

L’illuminazione a parete è un ottimo sistema per illuminare la casa senza ricorrere alle illuminazioni a soffitto. Queste infatti, nonostante siano delle evergreen, e quindi non passano mai di moda, sono e restano una soluzione classica. Tuttavia è possibile per noi preferire soluzioni più contemporanee che rompano maggiormente con gli schemi classici dell’arredamento. Allo stesso tempo, però, con le lampade a parete, possiamo assolutamente evitare lo spreco di spazio che avviene tipicamente quando si opta, invece, per una illuminazione basata su lampade con base sul pavimento e lampade da poggiare sul comodino. Infatti, appendendo le luci direttamente alle pareti, potremo usare tutti i mobili come superficie d’appoggio e conservare pavimento calpestabile senza ingombrare gli spazi.

Generalmente, tuttavia, si fa la scelta di acquistare lampade da terra o lampade da comodino non solo perché, come si è detto, si vuole trasformare la propria abitazione in un ambiente dall’atmosfera più contemporanea e informale, ma anche perché, optando per questa soluzione di illuminazione, è possibile non illuminare tutta la stanza equamente ma creare dei giochi di luce basati su delle zone e angoli strategici più illuminati e altre zone della stanza lasciate in ombra.

Bene, con le illuminazioni a parete è possibile ottenere questi stessi effetti creati anche dalle illuminazioni a comò e a base a terra.

Illuminazioni a parete basse per creare un’atmosfera accogliente con le luci soffuse

Se il tuo sogno è creare ambienti caldi e confortevoli dove rilassarti insieme alla famiglia, se preferisci gli spazi con una atmosfera accogliente e genuina, allora puoi ricreare l’ambiente dei tuoi sogni anche grazie ad un utilizzo sapiente delle luci a parete. È infatti il tipo di illuminazione perfetta per ottenere questo risultato, se sai come fare. Ed ecco il trucco: ogni fonte luminosa, crea un fascio di luce chiamato cono di luce. Questo cono ha il vertice nel bulbo della lampada stessa e la base corrispondente alla superficie che va a illuminare, che sia un tavolo o il pavimento. A rigor di logica, più la superficie si troverà lontana dal vertice del raggio, più la base del cono sarà di circonferenza inferiore. Va da sé che un lampadario a soffitto, quindi, illuminerà tutta o quasi tutta la stanza. Invece una lampada da terra, un illuminazione da mobile oppure anche la lampada da parete, essendo posizionate più in basso creeranno dei coni di luce più stretti e meno lunghi.

Stanza da letto: l’illuminazione alla giusta altezza per creare atmosfera e rilassatezza  

A cosa serve la stanza da letto? A riposare, a rilassarsi, a leggiucchiare qualcosa nel letto o guardare la televisione prima di dormire. È la nostra stanza, della nostra intimità, quando la giornata è finita e non abbiamo altro da fare che pensare a noi stessi e al nostro benessere.

In questa stanza è fondamentale posizionare le lampade in modo che risulti una illuminazione gradevole e rilassante. Dobbiamo creare una atmosfera adatta al tipo di stanza anche grazie alle luci. È essenziale, quindi, poter optare per delle illuminazioni a parete che ci permettano di avere un basso cono luminoso e quindi di non affaticare gli occhi e il fisico.

Fonte: http://www.velliniilluminazione.com/it/16-da-parete